Ancora morsi, morsi ancora
Ho scoperchiato la capote ed era pieno di stelle. E già questa frase è una poesia che inizia. Io no, invece. Non sono poesia che inizia ma faccio la cosa per fare la cosa. La cosa di Ancora morsi. Ma come sempre, non
“La libreria dei gatti neri” di Piergiorgio Pulixi***
A fine giugno è passato a trovare il vampiro e si è presentato con questo libro. Tiè, mi fa. Ma no, cats, lo sai che non leggo un cats, gli dico. E poi
“Il re dei mostri” di Loredana Lipperini**(*)
Non ci metterò molto, a dirvi due parole su questo libro. L'ho letto. E si sa, leggo ogni tanto dei libri per ragazzi. Mi piacciono. Sono difficili. Ma ti possono dare grandi soddisfazioni. Ho un debole, e chi non ce
“Ombre dei vivi e dei morti” di Lucio Besana***
O madò, da secoli che non aggiorno il sito con un libro. E se internet continua a saltare come un canguro mi sa che non lo farò nemmeno stanotte. Ma ci provo. Che poi
“L’incontro” di Michela Murigia**
E' da un paio di settimane che non aggiorno
“Non è successo niente” di Tiziano Sclavi****
Non è vero. Dico, non è vero che non è successo niente, dopo aver letto questo libro. Non che sia successo granché, ma è successo che mi sento un po' in colpo con Alessio, da circa trenta o quaranta secondi
“Istruzioni per diventare fascisti” di Michela Murgia***(*)
Dunque. Sarà una cosa lunga, ma la farò velocemente. Nel senso.. io avevo scritto questo articolo venerdì scorso, ma poi sono coione, non ho schiacciato bozza, sono uscito a pigliarmi la palestra pokemon, ma ho portato con me l'internet e
“Symbiosis” di Daniele Bonfanti e Valentina Kay****
Me la prendo comoda. Ma proprio comoda. Nel senso
“Quando muori resta a me” di Zerocalcare****
Non so se li ho letti tutti e se di tutti ne ho parlato qua, in questo angolo poco trafficato di web. Vediamo cosa mi esce se provo a cercare "zerocalcare" tra i post