“Istruzioni per diventare fascisti” di Michela Murgia***(*)
Dunque. Sarà una cosa lunga, ma la farò velocemente. Nel senso.. io avevo scritto questo articolo venerdì scorso, ma poi sono coione, non ho schiacciato bozza, sono uscito a pigliarmi la palestra pokemon, ma ho portato con me l'internet e
"Breve storia della demagogia" di Claudio Pira**(*)
Sapete cosa ho fatto giovedì che avevo festa? Ho deciso di sprecare la giornata facendo cose di casa e cose di internet e ne ho fatte pochissime. Però una l'ho fatta, che è stata quella di sistemare i libri da
“I Pugnalatori – La scomparsa di Majorana” di Leonardo Sciascia****
Ma quanto è che non aggiorno il blog come si comanda, parlandovi di un bel libro? Un sacco. Ed è da un po' che ho letto questo lavoro, proprio questa edizione, con le pagine ingiallite e muffose. Mi è piaciuto parecchio.
"Lettori si cresce" di Giusi Marchetta**
Allora. Oggi sapete cosa farò? Rimetterò via tutti i settordici libri che ho cominciato a prendere in mano senza leggerli e ne prenderò uno nuovo, con l'idea di cominciare, seriamente, i miei progetti di lettura per quando la smetterò di fare
"Ricette per ragazze che vivono da sole" di N. Cuffia – I. Urbinati (epub)**(*)
E questa volta mi è piaciuta un po' meno, la guida della Zandegù. Eh
"Un fallimento ti salverà" di Gioia Gottini (epub)***
Sono tornati!E' il primo pensiero che mi è venuto quando non mi ricordo chi della Zandegù editore mi ha scritto per propormi la lettura di due ebook.Sì, okay, sono tornati, ma chi?Ci ho messo un momento a ricordarmi. E mi
"Le streghe nelle credenze popolari del veneto e Friuli" di Osterman-Bernoni
Un post breve breve, giusto per non dimenticarmi che ho letto questo libro, sia mai che mi e vi servisse o che ne so. la copertina l'ho scannerizzata male, lo so, ma siccome in rete non la trovate, accontentativi di
"Navi fantasma" di Alessandro Girola***
Ecco, dopo aver letto il treno di Moebius, invece di leggere qualcosa di narrativo, ho optato per quest'altra cosa del buon Alessandro Girola. Un piccolo saggio, un saggino, che parla di