“New York” di Will Eisner****
Questa è la terza volta che scrivo questo post. L'ho scritto già due volte, nelle ultime due week e pure con lunghezza e ampiezza di cazzate, come è mio costume, ma poi, entrambe le volte, mi sono addormentato e al
“Gyo – odore di morte” di Junji Ito****
Ma la volete sapere una cosa? Questo manga di Junji Ito non è pubblicato dalla J-pop, come tutti gli altri, ma dalla Star Comics. Ora
“Nel suolo e altri racconti” di Junji Ito****
Quando sono andato in cassa, il commesso della Feltrinelli milanese della stazione, con aria di chi la sa lunga mi fa: è il tuo primo Junji Ito. Eh, no, direi che è l'ultimo. O meglio, è l'ultimo che ho trovato
“La strada” di Manu Larcenet****
Il lunedì è il mio giorno preferito. Forse l'unico. Va migliorando via via, mentre diventa sera e verso quest'ora sembra esplodere. Per esempio adesso ho in testa questo verso - Stammi vicino e non pioverà - e lo trovo bello.
“Quando muori resta a me” di Zerocalcare****
Non so se li ho letti tutti e se di tutti ne ho parlato qua, in questo angolo poco trafficato di web. Vediamo cosa mi esce se provo a cercare "zerocalcare" tra i post
“Il mostro Frankenstein e altre storie” di Junji Ito****
Ecco. Sapete cosa faccio? Aggiorno il sito alla vecchia maniera. Come quando era per me fisiologico, per riuscire a ingabbiare non so quale tra i tanti disturbi. Mi mettevo qua, come adesso, con del vodka lemon e dei tacos e della
“Urlan, Cosmic Cat: An AI-Illustrated Experiment” di D. Bonfanti – V. Kay****
Questa graphic novel è la cosa più interessante che mi è capitata tra i tasti in questo 2024 e anche se siamo solo ad aprile credo lo rimarrà anche per il resto dell''anno. E non parlo tanto delle 35 pagine
“Lovesick e altre storie” di Junji Ito****
Allora, succede che son stato a vedere il Marramilanese, e poi succede sempre che giorgia è ansiosa, ma non di entrare al concerto, come me, che mi sarei sorbito pure anna e paky (no, scherzo, anna e paky manco se
“Creature” di Shaun Tan****
Sto facendo cose inutili, galleggiando. Non scrivo, non leggo, non ho modo di creare nulla, ma dentro le cose inutili, come in tutti i periodi oscuri, si cerca di sopravvivere. Così, pian piano, salvo qualcosa, un giorno sì e quattro
“Circo e altre storie” di Junji Ito****
E niente, sono riuscito a prendere due giorni di vacanza dalle non vacanze natalizie. Milano per vedere due cose , e una cosa era giappo(l'altra era Ernst), e proprio da Milano arriva questo Circo, che poi è il regalo di