“Garibaldi fu ferito. – E noi?” di Paolo Nori****
Ho letto questo libro per un motivo particolare e ho fatto bene. Prima il motivo, poi perché ho fatto bene. Avete presente che i libri per sembrare fighi sono cliccatissimi, no, in questi giorni? E io non so perché e in realtà
Bollirà e sbollirà
Il profumo del mandarino Non arriva fino alle pagine. Del formaggio mangerò anche la buccia. L'acqua per il tè forse bollirà E sbollirà, Con la faccia tosta di un arcobaleno bizzoso. Resta solo difettosa la postura: La birra si scalderà, I Portishead smetteranno di cantare. Entrambi troppo presto.
Innocui mariuoli
È da una settimana che ho un occhio semichiuso E mi sento tom yorke, ma senza La voce da spirito di strada. Potrei ballare tuttavia, Male Come lui; O come una campana, un dente, l'acqua nel bicchiere O le perle di una collana. Ma c'è un tale che
“Racconti italiani del Novecento” di AAVV****
Ehi! Voi! Là fuori
Ciuffi (breve racconto horror)
Ciuffi Si sveglia in preda all'agitazione, con la bocca impastata, pulendosi i denti con la lingua. La sera prima, nascondendo la fasciatura sotto il tavolo, rintanata nella manica della felpa, ha masticato in fretta e s'è ficcato nel letto senza nemmeno usare lo spazzolino.
Peppa pig, quattro volte
Sono stato di là e ho rubato due birre, una buona e una no. Che mi berrò. Ho letto di fretta una novella, Di un ragazzetto e una lucertola, morti entrambi. Ho un occhio gonfio, lontano da me, dalla sanità. Ho una mano d'erba, con
Sotto il mio portone
C'è un uomo che non sembra un uomo Sotto il mio portone. Non ha cercato riparo: le minacce possibili teneva già dentro. Non cercava nessuno, non ha suonato il campanello. Non aveva gambe per andarsene. Né orecchie per ascoltare il toc toc del gallo e
“Pianoforte vendesi” di Andrea Vitali**
La notizia numero uno è che potete di nuovo commentare sul blog, e quindi, voi tutti fan di Vitali, potete già cominciare a insultarmi perché questo libercolo non mi è piaciuto tanto. La cosa numero due è che il blog è
"Trilogia della città di K" di Agota Kristof****
Ecco. E' tardi. Tardi abbastanza per andare a dormire. Sono le due meno un quarto. Di una giornata, poi, che ne ho fatte 12, di ore, e che siano più o meno faticose, alla fine, parlare per dodici ore è una
Regalate un libro bello!
C'è una pagina nuova, in questo blog. Da oggi la trovate che corre su e giù per le slide e linkata sotto. E trovate questo post. In realtà, se siete amici di blog, o avete concesso la vostra mail per le mie cazzate