“I dispiaceri del re” di Dino Buzzati***
La fatica di leggere può diventare un valore, ho pensato mentre leggevo questo mio 1/3 di regalo, un paio di settimane fa. Ricordo che ero a Tolmezzo, parcheggiato, in attesa, e cercavo di ficcare l'occhio tra una pagina e l'altra
“L’uomo che viveva di diritti d’autore” di Dino Buzzati****
Allora. C'è stato un momento in cui guardando la piccola pila di libri sopra il PC di casa ho pensato che mi dispiaceva, non avere più il blog. Qualche stronzetto potrebbe dirmi: ma razza di centripede, guarda che il blog
“Poema a fumetti” di Dino Buzzati****(*)
Ve lo dico subito: con questo post correte il rischio di sentirvi ignoranti. Soprattutto se magari avete letto più di qualche libro di Buzzati. Se considerate Buzzati Dino soprattutto uno scrittore. Me lo ha regalato Serena e io, avulso dal mondo,
“Le notti difficili” di Dino Buzzati***(*)
Ieri c'era la luna. Quella grande, piena, pure con l'eclissi in nuce, ma che fino alle 9, 9 e qualcosa, quando ancora le nuvole non avevano cominciato a ballare il valzer, era bellissima. Poche cose, pensavo, come la luna piena, il plenilunio,
“Qualcosa era successo e altri racconti” di Dino Buzzati****
Indovinate cosa ho cominciato a fare? No
"Un amore" di Dino Buzzati****(*)
Ecco. Aggiorno il blog. E' il due luglio. Succedono cose a luglio ma non ricordo quali. E adesso ero entrato in loop, coi soliti deboli propositi suicidi che presto si fanno pigrizia. E' faticoso uccidersi. E anche uccidere restando impuniti. Quindi è meglio che
“Le storie dipinte” di Dino Buzzati****
Tenetevi forte
“Racconti italiani del Novecento” di AAVV****
Ehi! Voi! Là fuori
"Barnabo delle montagne" di Dino Buzzati***
Prima che io dia due stelline a Buzzati, dovrete passare sul mio cadavere. Questo è chiaro. Però vi devo anche confessare che questo Barnabo delle montagne è imperfetto.C'è poco da fare, ho faticato a entrarci e solo nella seconda parte,