Chi è gelostellato: una bio quasi seria in terza persona
gelostellato è un nickname (non uno pseudonimo) usato da talmente tanto tempo da essere diventato un nome – gelo – usato al posto di quello anagrafico, da molti ignorato. Insomma… si gira, se lo chiamate gelo. Per essere brevi, era il primo verso di uno haiku mai terminato, se invece volete perdere tempo, l’ha spiegato meglio qui.
gelostellato sta per Raffaele Serafini.
gelostellato è un friulano del ’75 (nel senso di territorio, non di vino), è nato a Udine, abita in un paese piccolo del Medio Friuli e scrive piccole storie in lingua italiana e friulana.
Ha studiato da ragioniere, si è laureato in Economia, e sa insegnare bene le materie aziendali e giuridico-economiche, anche se ha un master in didattica della lingua friulana. In passato ha collaborato con una casa editrice (Edizioni XII) dirigendo la collana Pigmei; ha fatto lo sportellista di friulano, girovagando per le biblioteche; ha gestito studenti dissidenti e borderline, anche se non quanto lui.
Scrive da sempre e da sempre è appassionato di narrativa breve e di genere fantastico (e mostri, sempre mostri, soprattutto mostri, che poi è come dire di diversità). Scrive con facilità di tematiche vicine all’horror, al giallo, al noir e in generale a ciò che può causare disturbo o meraviglia, anche il suo obiettivo è riuscire a raccontare belle storie. I libri, per ora, li ha scritti solo in friulano, i racconti e le poesie in entrambe le lingue. Non riesce a fare a meno di disegnare, dipingere, circondarsi di musica, colori e compilare liste su liste di cose da fare, che cancella, smarrisce e riaggiorna incessantemente. Si perde facilmente nei graphic novel, nei fumetti, nei libri per bambini e ragazzi. Si appassiona spesso di arte, graffiti e illustrazioni. Non riesce a trattenersi dall’essere creativo, anche se probabilmente è solo un serio e mai curato deficit di attenzione.
Lo potete incontrare facilmente mentre beve o mangia o scrive o cattura pokemon, versi, idee o ffantasmi davanti alla porta di casa. Oppure in giro su una vecchia 500 lilla pastello.
gelostellato ha un pantheon di divinità costituito da persone che lo hanno cambiato e migliorato, che è ciò che fanno gli dei. Italo Calvino, Dino Buzzati, Layne Staley, Amedeo Modigliani, Ray Bradbury, Jeff Buckley, Banksy, Tori Amos, Egon Schiele, Pierluigi Cappello, Thom Yorke, P.J. Harvey, Chris Cornell, Paola Del Din, Maurits Cornelis Escher, Federico Tavan, Josè Saramago, Raymond Carver, Joe Lansdale, Edward Hopper, Zdzisław Beksiński… e altri, ma non poi molti altri.
Il problema dei blog e dello scrivere in rete esiste in lui da quando esistono i blog e si può scrivere in rete. Ha gestito luoghi digitali su Splinder, Myspace, Blogspot… I tre blog più aggiornati e longevi – gelostellato (libri), Salvadeat (in friulano, ex Cîl Glaçât) e Pensieri di gelo (pensieri e poesie) sono riuniti nel sito che state leggendo, che contiene oramai migliaia di articoli, fotografie, disegni, haiku, poesie e in genere, un sacco di cazzi suoi e cazzate. Ha tenuto per tempi più brevi blog sui libri per bambini (Il mostro sul comodino) o sugli epub gratuiti da leggere (il pub di pub) da tempo abbandonati.
gelostellato è anche un ottimo bartender, nonché un oste virtuale. Gestisce il sito di racconti brevi in lingua friulana Contecurte, in pratica il maggior editore di narrativa in lingua friulana, con oltre un migliaio di storie e decine di spettacoli e letture sceniche allestite da Chei soversîfs di Contecurte, un gruppo di adepti che hanno il pregio (pregio?) di riuscire a sopportarlo.
Ha pubblicato:
- Contis di famee, Kappa vu, 2015
- Soreli jevât a mont, Forum, 2015
- Altris contis di famee, Kappa vu, 2017
- Contis sot spirt, SFF, 2017
- Bisest, SFF, 2019
- Cryptofriûl, SFF, 2021
- Lis contis dal Mês, Amazon, 2023 (cun Serena Fogolini)
- Zaraton, Kappa vu, 2023
Ha curato, anche se non erano malati:
- Corti – Seconda Stagione. Il ritorno degli UltraCorti (Edizioni XII)
- Corti – Terza Stagione. Il Ritorno dei Corti Viventi (Edizioni XII)
- La Stagjon des Contis. CorseCurte22
Con le cose che scrive ha vinto i premi letterari:
San Simon (2015, 2017, 2019, 2021); Scerbanenco (2018, 2019), Uno scritto d’amore – amore ti scrivo (2022, 2023); Zâl par furlan (2020), Premio Richinvelda – Racconti tra Meduna e Tagliamento (2020, 2022, 2023); Dolfo Zorzut (2021); La forza delle Parole (2012); Scheletri (2011); Emozions di Ingjustri (2010); Vigonza (2009); 300parole per un incubo (2007, 2008, 2023); Horror T-shirt (2008); NellaTela! (2009, 2010); Vamp (2008); Scrigno (2010) Îr vuê doman (2008) e altri che non si ricorda di aver vinto.
Ha ottenuto il podio o una segnalazione nei premi letterari:
San Simon, Zâl par furlan, Scerbanenco, Percoto, Il Montello, Scheletri, NellaTela!, Orwell, 666passi nel delirio, 300parole per un incubo, Horror T-shirt, Ars Venandi, Sospirolo, Morto e mangiato, Premio Richinvelda – Racconti tra Meduna e Tagliamento, Schioppettino, Vôs de Basse, 50sfumature di shi-fi, In viaggio nelle parole, NeroPremio, 666passineldelirio; Tifeoweb, 150strade, Morterotica, Jacum dai Zeis e altri che non si ricorda.
I suoi racconti sono stati pubblicati in alcune riviste e raccolte quali:
CronacaVera, Necro, Tratti, La Comugne, Cluster, Servabo, Il Foglio,Tabula Fati, Delos, Magnetica, Clinamen, Larcher, Ferrara, Fara, XII, Del Miglio e altr* che non si ricorda.
Per contattarlo, la sua gmail è quella che pensate che sia.
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