Maestri del Colore, 9: Modigliani
E dopo aver visto la tappa del giro, aver ronfato fino a poco prima, aver mangiato come budello a pranzo, letto unapaginauna di libro prima di addormentarmi, aver dato da mangiare a Kappa e Garappa, mi rilasso un attimo e
Nota e spartito
nota e spartito. sopra la staccionata c'era un merlo.
“Il libraio che imbrogliò l’inghilterra” di R. Dahl****
Mercoledì ero stanco.Avevo pedalato, la mattina, perché ultimamente per risparmiar benzina unisco l'utile al dilettevole e vado a fare la spesa in bici, con zainetto. Okay, ti sparisce la mattinata, è vero, e nel mio zainuccio decathlon non ci stan
fugge il soffione
fugge il soffione nel refolo, invano s'apre il palmo
"Haiku" di AAVV***
E perché non lo dovrei scrivere qui, di questo libro, che non solo ho letto, ma mi sono addirittura ricopiato, per buona parte.Perché?Che io scriva haiku, non è un mistero. Non capita sempre e di solito sono brutti. Ultimamente però
Cattiva ultima
E allora quand'è Che si muore quando Non è più presto, non è Più un orizzonte quello là, laggiù Distante Solo in prospettiva ma desiderato ora Come il ritorno a casa quando Casa non è più. Così non si vede l'ora di Non ci si difende S'aspetta Come un petalo che
"Compagno orsetto" di Mario Rigoni Stern**
Non è questa, la copertina del libro che ho letto, ma la minestra non credo che cambi molto. Direi che è questa, l'edizione. Più che altro la domanda è: perché ti metti a leggere un libercolo bambinesco di Rigoni Stern?Be',
"La gondola fantasma" di Gianni Rodari***
Sono perseguitato, credo, dalla maledizione del non riuscire a starmene un pomeriggio al sole tranquillo. Costicazzo di lavori intersecati è da due anni che non faccio ferie, e non vedevo l'ora che arrivasse oggi pomeriggio, ché finalmente ero libero.E indovinate?
Sclape la muse
Sclape la muse In doi tocs, il zessalmin, Scomençant dal nâs. Trad: Spezza il volto/ in due parti, il gelsomino/ partendo dal naso.
Ti taglia il viso
ti taglia il viso in due, il profumo del gelsomino.