Per non parlare sempre di libri
Oggi un piccolo accontino, così, tanto per interrompere questa sfilza di libri estivi, che insomma, magari vi stufate, o comunque mi stufo io.Ogni tanto faccio qualcosa ai concorsini, è vero. Anzi, a dire il vero è una bugia, perché il
"Brasarsi" di Max Cabrerana***
Come sapete da quando ho fatto la maxi spesa di libri mi sono imposto di non comprarmene di nuovi, per lo meno prima di averne smaltiti una buona parte. E' però da un bel po' che non accetto un libro underground,
"Il segreto del Bosco Vecchio" di Dino Buzzati****
Sto facendo una cosa che di solito non faccio mai. Vedete, pochi minuti fa ho finito di parlarvi del Bradipo, e adesso vi parlo anche de "Il segreto del Bosco Vecchio" del buon, e sottolineo buon, Buzzati. Certo, non vi aspettate
So che sai
So che saiInfilare le ditaE a volte la mano interaNell'occhioQuieto e ribelleDel ciclone.L'hai visto rubareLe nuvole stupefatteE la luna grassa.So che saiDistinguere il ladro dal furtoL'onda Dalle sue gemelle.So che sai di fragola,Di vaniglia e saiDi sapere.E so che sai di
"Il lamento del bradipo" di S. Savage**
Stavo leggendo una raccolta di racconti di Durrenmantt (sì, lo so, i due puntini sulla u
"Le metamorfosi" di Apuleio****
C'è gente cattiva, in giro.Gente che ti capita tra capo e collo e ti dice: "Ehi tu, che ti credi tanto uno scrittore del fantastico, ma questo l'hai letto?"E io, che sono un mentecatto che non ha letto un cazzo,
Laddove
La testa girataL'equoreo sguardoFugaceE snello.EsizialeDesiderio.L'assenzaE' una valle di NonE di Laddove.
Moncherini
Mastichiamo le dita alla verità Con garboE metodo.I moncheriniCi salutano dallo specchioPronunciando frasi che avevamoScritto sulla sabbia.Facciamo tardiRiflettiamoCi appassioniamoCome illusioni cucinate male.
"I milanesi ammazzano al sabato" di G. Scerbanenco***
Sono solo al mio secondo Scerbanenco, e già a metà libro sapevo che non sarebbe stato l'ultimo. "La sabbia non ricorda" mi piacque, e ben lo ricordo, ma dovevo fargli la tara sull'ambientazione, che essendo a me molto vicina, godeva
Ti immagino
Ti immagino che dormi,Le righe di un libroDanno colore al primo sonno,L'ombra del mentoDisegna una carezza sulla spalla,Che ha scalciato e spintoPer scacciare la sottoveste.Ti immagino che dormi,La mano piegataCome una farfalla,A cui respiri sulle ali,Il buio che scosta il