“Il sogno di una cosa” di Pier Paolo Pasolini****
Leggere e recensire un libro di PPP nell'anno dedicato a PPP sembra quasi una piacioneria, ma è capitato e ci sono un sacco di perché sia capitato. E ve li racconto, perché nulla c'entrano con il libro ma dicono come
"Traditori di tutti" di Giorgio Scerbanenco****
Oh, vi racconto questa. No, non c'entra un cazzo col libro. Ma fa ridere. O piangere anche. Allora, tipo un paio di settimane fa, forse un po' meno, ho piaciuto la pagina di Salvini. Volevo vedere, rendermi conto. Non ho fatto un
"Venere privata" di Giorgio Scerbanenco***
Voglio vedere se sono ancora capace di aggiornare il blog. Se ha ancora senso. Il mondo direbbe di no. Il mondo intorno, per quanto siate ottimisti, va implodendo in una decadenza sempre più veloce. Pensavo di essere abbastanza vecchio per sbattermene, ma
"Un borghese piccolo piccolo" di Vincenzo Cerami****
E' sabato, ma ci sono le partite ed è come fosse una domenica. Ascolto or ora il nuovo Kendrick, ho una gatta che continua a rotolarsi sulla tastiera mentre scrivo e pure si infastidisce se muovo le dita. Ho 4 tartarughe
“Dopo lunga e penosa malattia” di Andrea Vitali**(*)
Dovrei scrivere questo post, ma lo finirò dopo, ma intanto lo comincio e poi volo via, anche io, come l'uccellino biscottoso della mia colazione. Sì, voglio pigliare la bici, canottierato e nonostante il ginocchio gonfio, e andare nel campo a
“Un treno per l’inferno e altri racconti” di Giorgio Scerbanenco***
Un mese e passa, che non scrivo sul blog e questo articolo, forse, non ci finirà mai. Metto una data, una data che chissà, come sarò allora. Il bello di programmare i post, idea che ho sempre avuto da quando la uso,
“Il Centodelitti” di Giorgio Scerbanenco****
Leggetevi questo: « Sì, va bene, vi siete sposati questa mattina, ma venite lo stesso con noi
"Colazione da Tiffany" di Truman Capote****
No, non è questa la copertina dell'edizione che ho letto, ma la foto sì, è quella, e lei è proprio lei, Holiday Golightly, nel film, ovviamente, talmente tanto celebre che io, non l'ho visto oppure l'ho visto e non lo
"Al mare con la ragazza" di Giorgio Scerbanenco****
Ho trovato ben pochi, per ora, che riescano a coinvolgermi emotivamente dei sentimenti di colore rosso, dell'emozione, dell'amore, come Giorgio Scerbanenco. E qui, a un certo punto, lui ti strappa proprio il cuore, e senza nemmeno un vero villain da farti
“Pianoforte vendesi” di Andrea Vitali**
La notizia numero uno è che potete di nuovo commentare sul blog, e quindi, voi tutti fan di Vitali, potete già cominciare a insultarmi perché questo libercolo non mi è piaciuto tanto. La cosa numero due è che il blog è