"Il dito magico" di Roald Dahl***
Cosa fai se finalmente hai mezzora per berti un caffè e stare quieto? Niente, ti cerchi un libro da leggere in mezzora. Vagliati quelli per ragazzetti, e non trovati di grossi, ecco che con la sfiga che ho mi casca nella
L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono***
Era dicembre, era tipo preNatale, tipo il 23, forse il 24.Avevo voglia di cominciare e finire un libro, perché da troppo tempo non ne stavo finendo nessuno. E che fosse per bambini, e che fosse, magari, uno dei Salani istriciosi,
"La strada di Winnie Puh" di Alan Alexander Milne****
Detto fatto.Vi dissi, con ampiezza di entusiasmo, quanto bellerrimo era il libro di Milne, con l'arciconosciuto e disneyanamente abusato Orso Winnie. Vi dissi che ne esisteva il seguito.E ho letto, rubandolo a Giorgia questo La strada di Winnie Puh (okay,
"Winnie puh" di Alan Alexander Milne****
E pensare che io lo odiavo.Lo odiavo con una sorta di fastidio, senza un motivo preciso, così come si odiano le cose alla quali veniamo sovraesposti.Lo odiavo da quell'estate dove ovunque, dagli aggeggi da appiccicare al telefono agli scopini per
"La fabbrica di cioccolato" di Roald Dahl***
Il 29 novembre andai e tornai in treno a Trieste per lavoro, ed è più o meno un'ora e mezza per due. Vi trovai, per pura ed estrema casualità, la Vale, seduta di fronte, e quindi, all'andata, iminziai ma non
"Queste oscure materie: Il cannocchiale d'ambra" di Philip Pullman***
La verità è che ho voglia di riporre sullo scaffaele questo tomo, okay?Perché è grosso e sembra quasi impedirmi il passaggio verso gli altri libri di cui vi devo parlare, in futuro.E io, che sono gnucco, invece di liquidare in
"Queste oscure materie: La lama sottile" di Philip Pullman***
Questo è il libro più anziano, qui sul mio scaffale delle letture estive, e per parlarvene, non ho dubbi, dovrò ricorrere almeno un po' alla trama wikipedica.Se ricordate ve ne parlai eoni fa, tipo prima di partire per le ferie
"Queste oscure materie – La bussola d'oro" di Philip Pullman**
Eh sì, proprio questa trilogia, sto leggendo.Ed è colpa di Cristina, che me l'ha regalata. Ho detto colpa, sì, non merito. Perché io lo so, lo so che ora mi tirerò addosso gli strali di parecchia gente. Lo so che
Peter Pan di James Matthew Barrie**
Poteva un incurabile peter pan non leggere peter pan? Sì, poteva, ma ormai l'ho letto. :)E proprio in un'edizione come questa, di quelle scritte in grande per ragazzi.Non credo ci sia nulla da dire su chi è e sulla storia
Il piccolo popolo all'aria aperta di Terry Pratchett**
So già che se Silente legge queste righe s'incazza come un'ape, ma questo libro del suo amato Terry Pratchett, per me, è proprio mediocre, o meglio, vuoto.Non conosco l'autore e non ho letto il primo libro di questa saga, ma