Conigli
Abbiamo scavato una scala Sulla schiena Delle nostre madri; Fatto scempio delle loro Fantasia; Rinchiuso le chimere In una gabbia D'inedia. Con una lama poco affilata, Abbiamo intagliato i volti grigi Dei nostri padri; Gli abbiamo lavato Via il respiro dalle scarpe, Con un regalo Che non sapevano usare E risposte date Senza ascoltare. Di entrambi abbiamo Masticato
Poco fa
Sono qui C'eri anche tu, Poco fa. C'era un bizzarro pesce Dalle ali di fango, Occhi di legno, Cuore di leone. Piaceva a tutti, Tutti a dir cose che noi Non dicemmo Né diremmo mai. E c'erano rose Fra i mattoni, Farfalle nere appese al buio Finestre con le gambe Corte e il respiro Rtagliato in
Perdonatemi, perchè ho plagiato!
Arrivare dodicesimo e vincere ugualmente un libro, non ha prezzo! Eh, sì
"Arkana" di AAVV****
Vi ricordate qualche post fa?Vi chiedetti di fare una cosa assieme a me, che io facetti (lo so, si dice feci, ma se vi sembra meglio feci che facetti, avete dei problemi) e vi dissi anche che poi li avrei
IL MOSTROSCOPO – 4 di 4
E dopo avervi dato il Mostroscopo dei primi tre segni e dei secondi tre, e dei terzi tre che altro darvi se non
Venti burattini
C'è un vento con una faccia Strana, Canta un pezzo degli Hüsker dü, Mima le smorfie di una sirena Storpia, Conosciuta durante un uragano. E' un vento di fili sottili, Muove il destino di milioni Di foglie E quasi altrettante palpebre. Come un puparo ingordo, Ci accompagna, Chiusi nei nostri abitacoli Di numeri
“10 italiani che hanno conquistato il mondo” di Simone Marcuzzi***
Oh, ciccipucci, sto provando la nuova interfaccia grafica per scrivere i post di blogspot (spudoratamente scopiazzata da wordpress, mi sa) e quindi se faccio qualche cappella, mi raccomando, è colpa di google.E' sempre colpa di google! Tranne il motivo per
Silenzi e menzogne
Oh, sì,Abbiamo liberato i pesciE le bugie.Li aspettavamo ogni seraDavanti al loro nome, Lustrando monete di vetro,Il cui muso si fondeva ai pensieri. Abbiamo liberato anche le idee,Ma sono tornate indietroCon altre ideeCon braccia più lungheE vestiti migliori,Che non sapevamo di aver
"Queste oscure materie: Il cannocchiale d'ambra" di Philip Pullman***
La verità è che ho voglia di riporre sullo scaffaele questo tomo, okay?Perché è grosso e sembra quasi impedirmi il passaggio verso gli altri libri di cui vi devo parlare, in futuro.E io, che sono gnucco, invece di liquidare in
Risacche
I satelliti e i gabbiani hanno rubatoLe scarpe alle stelleCadenti.La risacca e senza bottoni:Dalle tasche sbucanoMusi spellati di animaliEstinti,Alberi scalembri vi annuncianoLe ombre.Sopra un festone danza un filoDi vento e mentre un folleInsisteUn altro si rassegna:Addomestica gli orologiA palpebre chiuse.