Tu la conosci la pioggia, vero?
Tu la conosci la pioggia, vero? Ti ho vista, mentre le guardavi il culo, che rincorreva il frusciare Di una bicicletta; Avevi contato tutte le gocce, Scardinato le porte delle prigioni Attorno alle pozzanghere, Guardato l'asfalto Mentre si riempiva di specchi, Per rubare la modestia ai crepuscoli
"Il terzo giorno" di Matteo Poropat (epub)***
Mi dimentico sempre che a leggere in digitale si sta abbastanza poco, a volte.Non so
UN PAR DE COPIONI! – i vincitori
Ed eccoci all'atto conclusivo!Sì, avete capito bene: qui di seguito ci saranno i risultati della prima, bellerrima edizione de "Un par de copioni!". Perché qui abbiamo giurati seri, giurati che lavorano e non stanno a grattarsi la coda!E ve li
UN PAR DE COPIONI! – I diversamente vincitori
Mi sembra davvero doveroso, mentre attendo il responso dei giurati sui racconti finalisti e su chi si aggiudicherà il premio più ambito di ultimo arrivato, allietarvi con una cosa che state chiedendo in molti. Volete vedere la collazione
Case, paesi
Avranno volti corrosi, ammuffiti; Occhi scrostati, cigolanti; La voce nascosta da una maniglia E cammineranno sulle gambe delle sedie, Cercando la carezza ombrosa delle fronde. Il tepore dei muri Si perderà in chiacchiere da nulla Con l'autunno E i suoi piccoli becchi E il fumo dei suoi
Rotte
Fallimmo, Nel circumnavigare il cuore Delle tenebre e dei leoni. Imbarcammo valigie troppo anguste, per la fantasia, Fummo costretti a usare secchi, Pentole, Bicchieri, Pativamo la fame e la sete, Non avevamo di che liberare la stiva, Dai topi e le sirene, Troie bugiarde e suscettibili, Latravano impunite. Così navigammo a vista, La bussola
Musi
Ti penso scrivendoti, Come brezza che verga la rena, Con sottili, Sconfinate, Innocue serpi E bastioni issati Da un pettine o una zampa Di pellicano; Come la vena, Che strema la foglia, Nella piega che arraffa La melanconia di novembre. E scrivendo ti temo Tu che a difesa del sacro Hai
"A spasso con il mio sigaro e altri racconti" di Gay Talese**
Oggi c'era in edicola, e ve lo potete già vedere nel post appost, un racconto fatto di pezzi di Federico Garcìa Lorca, se vi interessa.Io però oggi avevo il mal di schiena.Anzi, ce l'ho ancora.Colpa indiretta di un vampiro, che
"Winnie puh" di Alan Alexander Milne****
E pensare che io lo odiavo.Lo odiavo con una sorta di fastidio, senza un motivo preciso, così come si odiano le cose alla quali veniamo sovraesposti.Lo odiavo da quell'estate dove ovunque, dagli aggeggi da appiccicare al telefono agli scopini per
UN PAR DE COPIONI – LA GARA
E' scaduto, sì, e anche l'ultimo plagiatore ha terminato la sua scopiazzatura d'autore e il concorso, quello vero, quello interessante, quello dove si vincono le cose, può iniziare.Ci sono 21 plagi, da giudicare. Ventuno copioni che si sono dati da