“Le sorelle – I morti” di James Joyce****
Sono indietro di ben quattro numeri, della raccolta di Racconti d'autore del Sole 24 ore.Oggi c'erano i tre racconti di Davide Enia, giovane autore poco conosciuto, credo, che vi consiglio di acquistare. Molto belli. Però vediamo di cominciare da quelli
"L'assassinio di via Belpoggio" di Italo Svevo***
Leggo poco, praticamente pochissimo, in questi giorni, ma non ho rinunciato, alla fine, a leggere i raccontini domenicali soleventiquattroriani di Svevo.E vi chiedo - vale la pena - di leggervi l'ultimo racconto dei quattro proposti dalla collana Racconti d'autore. Dove
"Il violinista delle danze scozzesi" di Thomas Hardy***
Ed eccoci qua alla solita letturina soleventiquattroriana della settimana. Due racconti, stavolta, di un certo Thomas Hardy (che porca trottola, non riesce a non farmi venire in mente Ollio, ma sarà un problema mio).Dico di un "certo" perché come al
"L'animale d'allevamento" di Kenzaburō Ōe***
Sì, okay, ci ho messo troppo a trovare la 'ō', con quello stramaledetto trattino sopra, per poi accorgermi dopo tre secondi che dovevo andarmi a pigliare anche la 'Ō' maiuscola
"L'ingenuo" di Voltaire**
Ho finito di leggere questo racconto lungo di Voltaire della solita collana del Sole domenicale circa
“Parola di cadavere” di Andrea Vitali****
Bello!Scorrevolissimissimo e malinconicamente allegro, leggero, gradevole e azzeccato. E l'ho letto l'altro ieri mattina, in un'ora e mezza, in macchina, al parcheggio prima di andare al lavoro. E mi ha fatto congelare i piedi, sì, questo va detto. Non avevo intenzione di
"La casa Tellier e altri racconti" di Guy de Maupassant****
Un post breve, ma incenso.Incenso nel senso di plauso, perché Guy de Maupassant, autore plurifamoso, per lo meno di nome, scriveva racconti coi controcazzi, e in questi tre brevi brani si ha già la perfetta sensazione che il buon Maupassant,
"La bestia nella giungla" di Henry James***
E' un racconto famoso, questo "La bestia nella giungla" di Henry James, quello di cui, per ora, ho letto solo giro di vite, che col senno di poi mi dispiacque meno di quanto vi dissi, anche se qualche lagnoseria resta
"La mansueta – Il sogno di un uomo ridicolo" di Fëdor Michajlovič Dostoevskij***
Porcatrota, stavolta la serie dei Racconti d'Autore del Sole 24 ore ha pensato bene di ficcare nella domenica del grande anniversario dell'11/9 due racconti di un mostro come Dostoevskij e per di più, il cui fil rouge è il suicidio.Non
"Morte a credito" di L.F. Céline****
Ho sempre pensato che gli amici, alla fine, sono quelli che ti migliorano e provano piacere nel farlo.Dev'essere questo che ci muove quando, slegati da vincoli compleanneschi o pasqualnatalizi, regaliamo i "nostri" dischi, film e soprattutto libri. O anche solo,