“Lame senza memoria” di Diego Cocco**(*)
La verità è che il blog è fermo perché non sto leggendo niente. Niente. Troppi lavori, e uno con oggi è finito, per sempre, e sì, dispiace un po', certo. Ma invece poi non ho nemmeno il tempo per dispiacermi. Stavo bevendo birra
“Cosmonauta” (epub) di Simone Corà**(*)
Ma io dovrei proprio andare a dormire, che domani è una giornata inferno, ma poi, alla fine, la notte non è sempre un inferno? E allora, tanto vale che uso questo quarto d'ora in cui il coccolo si sta scaldando,
“La cena di Natale” di Simone Tempia****
Se siete amici di questo blog, probabilmente questo ebook di Simone Tempia l'avete già ricevuto. Sì
“La fede” di Simone Tempia***
Vi ricordate della Telefonata? No, tranquilli, non vi ho telefonato! Io non telefono mai
“La telefonata” di Simone Tempia***
Vi ricordate La muffa e La banca? Erano dei pdf, erano di Simone Tempia, erano da leggere mandandogli una mail per averli.Era ben scritti, gradevoli e con idee. C'era anche Lo stage, ma non l'ho recensito, su questo blog.Ora, se mi
"La banca" di Simone Tempia****
Ve ne ho già parlato con "La muffa". Ve ne riparlo.Continua la politica dei piccoli passi di Simone Tempia, con i suoi ebook monoracconto in pdf che se lo volete glielo dovete chiedere via mail. Sì, è da lui che
"Le Grigie" di Alessandro Girola(epub)***
Non mi sono dimenticato del mio ereader, no, e ogni tanto ci leggo ancora qualcosa. Tipo a Santo Stefano, che il papi ha pensato bene di ravvivarci la giornata con una corsa in pronto soccorso e io, accorto, mi son
Digital tsunami
Allora, è da un po' che non rifletto a voce alta sul blog, vero?E sarebbe bene che continuassi a farlo, dai, su, ditelo.Ma diciamo che è colpa di Daniele e del suo penna blu, perché ha avuto la bella idea
“Mostri” di AAVV (epub)**
Ecco, allora.E' mezzanotte passata, io c'ho i compiti da correggere per domani, vorrei anche andare a dormire, ho appena perso tempo a scrivere quell'altro post su un libro inutile, ho i piedi sul nuovo "coccolo" per vedere se scalda, sto
KAHLOUBRHA (breve racconto fantastico)
Guardate che bello! No, non dico il quadro, dico vederlo lì nella cornice.Sì perché il regalo del papi ieri è stato farmi fare la cornice a questo brutto quadro, che ho dipinto perché mi andava di dare corpo d'olio su