Vendute le foglie
E a quest'ultimo giorno Ho avuto il fegato di strappare il cuore: Batteva vicino all'alba, Al gallo che canta sempre La sua canzone, Agli alberi che del gioco Di luci Han fatto prigione, Alle stelle sempre troppe, Guardate sempre troppo poco. Batte ancora, Adesso, Dietro la gabbia di costole lontane, Che han venduto
"La foresta" di Joe R, Lansdale****
Io sono quello dei Lansdale, sì. E ho una regola, nelle mie letture. Quando ti sembra di faticare a finire i libri, e ne incontri 2-3-4 o più che sembrano lunghi, da finire (non necessariamente brutti eh, solo lunghi), leggiti
"La foresta" di Joe R, Lansdale****
Io sono quello dei Lansdale, sì. E ho una regola, nelle mie letture. Quando ti sembra di faticare a finire i libri, e ne incontri 2-3-4 o più che sembrano lunghi, da finire (non necessariamente brutti eh, solo lunghi), leggiti
"Le Grigie" di Alessandro Girola(epub)***
Non mi sono dimenticato del mio ereader, no, e ogni tanto ci leggo ancora qualcosa. Tipo a Santo Stefano, che il papi ha pensato bene di ravvivarci la giornata con una corsa in pronto soccorso e io, accorto, mi son
La strada striscia
La strada striscia Diverse direzioni e Alberi nudi.
Patti
Si para davanti, pari e patto, petto in fuori e aspetta patti fra putti che non gli spettano. Poi spiattella la patta o schietto schiatta ma non scotta. Scatta, piuttosto, spettinato e sfatto, Senza piatti i dispetti aspettano.
"Barnabo delle montagne" di Dino Buzzati***
Prima che io dia due stelline a Buzzati, dovrete passare sul mio cadavere. Questo è chiaro. Però vi devo anche confessare che questo Barnabo delle montagne è imperfetto.C'è poco da fare, ho faticato a entrarci e solo nella seconda parte,
Note col becco
Note col becco Gracchian ai campi brulli Dallo spartito.
"Suonala ancora, Cozzetta" di Lia Celi****
Sì, sì, lo so, ci sono milioni di modi migliori di aspettare il pranzo di Natale, ma io mi sono svegliato un'ora fa, gli auguri mi mettono di malumore, ascolto Iron and wine e tra un secondo andrò a far
Abbiam Natale
Aperta la bisaccia, Allineato il bagaglio, Sospiriamo arditi. Abbiamo frutta e neve, entrambe assetate, Memorie sazie, Alberi senza radice alcuna. Abbiamo piccole statue senza un posto fisso, Luci rampicanti, Vampiri ciechi dietro al crocefisso. E nei biglietti comprati alle parole, Per destinazioni sconosciute,Abbiamo mentito, Come si conviene, Alle menzogne mute.