Perdute lune
Non abbiamo paura Che la luna si sciolga E cada nel cortile. Non spostiamo l'auto Non accostiamo le imposte Stendiamo i panni Anche se sono vestiti. Ci scusiamo Lordi di rammarico Perché ci siamo perduti Anche questo mese Il colmo. E ora che se ne va Arrossata Obliqua d'ombre tenui Ci ripromettiamo Puntando l'indice al calendario. Nel
Lune bocone
Lune bocone
Cemût sêstu jentrade
Ta chel curtîl
“Il libro di tutte le cose” di Guus Kuijer****
Il vampiro, nel giorno del suo matridemonio, si è fatto il regalo vincendo il trecento parole. Una volta, questa cosa del vincere il trecento parole era una cosa WOOO ma ora è diventata più una cosa EhEhEh, e mi chiedo
Il doppio e il paio
Mentre Le simmetrie infettano I sassi, il sole, Le rose rubate per te, Cerchiamo l'abbraccio Nei cassetti, nelle pose, Tra forchetta e cucchiaio, tra Monte e ghiacciaio, tra Scala e solaio, tra Noi e la noia, tra Il doppio e il paio. E mentre Nella tregua confusa del sogno Ci abbandoniamo Al sarebbe potuto Respira Un
“Il contesto” di Leonardo Sciascia***
Vi ricordate quelli che non erano i buoni propositi per il 2022? La cosa del libro del primo gennaio? Il contesto. L'ho letto. Da qualche giorno, sì. Già vi dissi che era breve, casuale. L'edizione che ho, per altro, è
Schioppettino e dintorni
Dovevo scrivere questo articolo lo scorso anno, ma poi, si sa
Non i buoni propositi
C'era un tempo in cui ogni primo dell'anno andavo al mare a camminare, la mattina, con gli anfibi, il giubbottone di pelle nera, senza telefonino e un libro nuovo, scelto arrivato o comprato i giorni precedenti, con un criterio piuttosto