Preferisco ricordarli così

Preferisco ricordarli così

Lo sapete che ogni tanto mi piglia di chiacchierare di dischi e canzoni, vero?
E adesso mi va di perdere qualche minuto a farlo, con buona pace dei vostri fegati.
In fin dei conti lo sto facendo solo per farvi ascoltare/ricordare, qualche vecchia canzone, che magari chissà, vi siete dimenticati, o non conoscevate nemmeno.
Se voi lo faceste a me, e una canzone mi piacesse, ve ne sarei grati.
In ogni caso, come ben sapete, faccio quel che mi pare, e quindi…
Allora. Se vi dico cannoni afgani, vi dice niente?
Afghan whigs? meglio vero?
O ancora più di preciso, Greg Dulli, con il suo vocione.
Adesso fa parte dei Twilight singers e da qualche settimana ascolto il loro disco uscito quest’anno. Non è brutto, questo no. Ma non è nemmeno bellissimo. Si lascia ascoltare e si lascia dimenticare. Come tutte le cose mediane della vita.
Ecco, io invece Dulli preferisco ricordarlo in altro modo.
Anno di grazia 1996, per la precisione. Album “Black Love”.
Ecco, di questo disco, seppur fosse una canzone che si perde per strada, stravedevo per My enemy.
Diciamo che è di quelle canzoni che se ti svegli ed è una giornata dove hai qualche nemico, ti aiuta ad affrontarlo nel modo giusto… tipo spaccandogli il culo. 🙂
Poi sono un paio di giorni che ascolto il nuovo Amos. No, minchioni, non parlo di Amos Lee, ma di Tori Amos. Io la ricordo alla sua prima uscita in Italy, per promuovere il primo disco. Finì niente popò di meno che al Costanzo Show. E lì, dal panzone baffuto, me ne innamorai. Correndo a cercare il suo disco la mattina seguente (non c’era internet, dovevi scriverti il nome, chiedere, chiedere e ancora chiedere. E poi aspettare. Solitamente pensavano che inventassi nomi a caso).
Ecco… con tutto il bene bla bla bla, da troppo tempo i dischi di Tori sono noiosi. Lagne. Ovviamente sarà la mia sensibilità che è andata a mangiare i babachi, ma io, purtroppo, preferisco ricordarla ai tempi di crucify.
Per esempio precious things, che vi lascio in versione dischi, pulita, ma che andrebbe ascoltata anche in uno dei tanti live sul tubo. Meritano…
E poi, sapete che vi dico, c’è un altro gruppello che è andato in mucca, nell’ultimo disco. Gli Interpol.
Che intendiamoci, non sono stati niente di che. Poca roba… però un poca roba che con il secondo disco non mi dispiaceva. Monotona, monocorde, ma efficace.
Questa, Evil, è deliziosa, e ogni volta mi mette allegria e voglia di cantare.
E anche il video è figo. Insomma… anche per loro, preferisco ricordarli così:
Che dite? Basta o ancora?
Ancora una dai, abbiamo fatto due gruppi de maschi e una femmena, quindi pareggiamo i conti con lei, sì, proprio lei. Polly Jean. P J ha incarnato un’epoca in cui tutto ciò che poteva rendere perfettamente imperfetta una donna era rinchiuso e compresso nella sua persona. Pj Harvey era così icastica, in certi momenti, che pareva dominare il tuo futuro. Dopo averla vista e sentita, nella prima metà dei novanta, riuscivi a pensare qualcosa che faceva più o meno così: “Okay, da domani sarò una persona meglio”.
Poi non so nemmeno che fine ha fatto, con gli ultimi tre dischi di lagnosità.
Preferisco, anche lei come Tori, ricordarla presto, molto presto. Qui:
E’ tutto.
Ascoltatevi le quattro song e se volete possiamo fare un sondaggio:
Quale delle 4 preferite?

Comments

  • Frank Spada
    21 Settembre 2011

    Gelo! Ma quella figura in ombra che si staglia sulla porta non sarà mica… Cristo santo! Basta che mi distragga un attimo e lui…
    Mandi biel.

    reply
  • 21 Settembre 2011

    tu âs voli eh. 😉
    prossime setemane viodìn di viodisi ancje se soi cjapât un pôc pal cuel, ma il timp si cjate 🙂

    reply
  • Frank Spada
    22 Settembre 2011

    Atent che no ti cjapi jo pal cuel, se prime di Domenie no tu vas a meti dos firmutis in Comun, all'anagrafe 🙂

    reply
  • marco
    22 Settembre 2011

    Tre di questi sono amori anche miei,
    indovina il gruppo che non ci incastra 😉

    Quale delle 4 preferite?

    Precious Things

    ma non mi dire che anche l'ultimo è lagnoso, kativo

    reply
  • 22 Settembre 2011

    Fin troppo facile
    gli interpol li schifi
    e fai bene, approvo

    l'ultimo della Tori, sto ancora cercando di capire
    lagnoso è lagnoso
    ma non riesco a capire se è un lagnoso bello o un lagnoso non bello
    boh..
    lo devo ascoltare con attenzione.
    Vocalmente comunque è molto in forma.

    reply
  • 22 Settembre 2011

    ah
    precious thing è anche la mia preferita, delle quattro.
    forse di tutto quel disco.

    reply

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