Settembre 2017

I grilli cuciono la notte ai boschi, Alle aiuole, Ai marciapiedi, Alle finestre spalancate. Dove cade Il frinire rimane. Non lo portiamo con noi Mai. E mai Discuteremo del momento In cui il sole sorge E arrotonda. L'ultimo grillo ha cantato. Settembre starnutiva Raspando la porta del nostro armadio E le felpe E le lunghe maniche

Ho speso tutto in benzina E regali e ora conto I centesimi per le ultime bollicine Del mese. Mi sono fatto uccidere Ogni volta che volevano Ferirmi, E rialzato per abbracciare Ogni volta che impugnavano la lama. Mi sono scostato Per lasciare il posto a chi Ti voleva di più senza

Quando piove i colori mangiano troppo. Le auto Festeggiano il carnevale. Noi non vogliamo sapere Quante crepe hanno i muri, M cominciamo ogni volta a contarle. Una lacrima che i rompe  Rovescia sul dorso una nuvola Una intatta Spinge via il cuore dal suo alloggio. Quando una lama di azzurro Taglia