Zucche vuote

Zucche vuote

Si é rotto il sonno, 
Cadendo dal letto e cozzando, 
Contro gli spigoli perfidi di un sogno. 
Io ho aggiunto una candela
Nel ventre tenero di una prigione: 
Ché la luce illuda lo spazio 
E la sua folta famiglia di mariuoli.
Così le zucche vuote fissano la strada, 
Proteggono il bosco dal giardino, 
Si burlano del firmamento e lassù, 
Nel buio, solo una resiste, 
Ammicca, 
Impreca.
Io pure sonnecchio: 
Ho flanella, lana, polvere, immaturità, 
Ma dormo coi calzini.

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