Novembre 2009

Questo grigio che promanaDall'asfalto e mi si attaccaAi vestitiAlla facciaAgli aggettivi.Graffia le camice dall'interno Spende tutto ciò che non haPer averloE inventa il motoE lo perpetuaE dipana le budellaAi coloriToglie la fameSputa nella pioggiaSi lava nel velenoDelle sue occhiate resta

Contano sulle ditaI fiori necessariPer una tortaUna prigioneUna primaveraLi mangeranno le bisceE gli sciacalliPrima che faccia giornoCarezzano le guancePaffute e grigeDelle giornate piovose.Stendono ad asciugare i piediE il pettoAppiccicosoE le unghie sbeccateLe stradeAllungateMa non bastaPrima di giornoAvranno mangiato i pesciE