“Il solito niente” di Alessandra Zenarola***(*)
Sera. Quasi notte. E vuol dire per me tipo adesso, le 11 e un quarto. E di cose se ne fanno tante, nei giorni. A pensarci, la sera, non capisco come. E quasi tutte, quasi ogni giorno, sono per altri.
"Il posto più freddo del mondo" di Alessandra Zenarola****
Sono nemmeno le dieci. E starò a casa. Sì. E aggiornerò le cose del blog, così, a breve distanza dall'ultima volta. Perché sì, ho letto un libro. Uno dei tanti libri là, sulla colonna dei libri da leggere. Un libro di
“Bassa marea” di Alessandra Zenarola***(*)
Ci sono persone a cui le piccolo gioie riescono difficili e io sono una di queste. Forse lo siete anche voi, non so, vediamo. Non vuol dire che non te le puoi costruire e godere, eh, intendiamoci. Vuol dire che è
“Il Serenissimo borghese” di Alberto Frappa Raunceroy****
Si può leggere un libro da settembre a maggio? Sì, io può! Eppure è un bel libro, eh, e certo, immagino ora provi per me anche qualcosa, almeno una infatuazione, viste tutte le volte che abbiamo dormito insieme. Perché sì, insomma, Alberto, povero,
“L’alba di Arcadia” di Emanuele Delmiglio***
Oggi è sabato. Ieri l'asfalto si era asciugato del tutto, finalmente, con tutte quelle facce e quelle figure che compaiono e scompaiono via via che. Oggi piove di nuovo. Ma tanto, la pioggia è solo un colore, si sa. Io tra un po' me