Sogninsonni

Sogninsonni

Fuori é ancora chiaro di luna o che, e intreccio sogni.
Avevo uno scomparto della credenza smisurato, 
E resti di ratti filanti un po’ ovunque, dal tetto al pavimento.
C’era una festa d’angolo, nuotatori provetti nel mare di sterpi. 
I piatti erano sporchi e a nessuno importava. 
Insegnavo economia aziendale a una 
Pettoruta sconosciuta seminuda bionda e sorridente. 
Mi ha baciato e aveva una lingua sottile 
Come un lombrico, flessibile e tonico. 
Poi mi sono addormentato, 
Il chiarore ha fatto le valigie 
E si è seduto lontano da me.

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