Ammicca in agosto (breve racconto psicologico)
Ammicca in agosto L'estate se la mangia Ferragosto. Lo penso ogni anno e credo d'averlo imparato presto. Da ragazzino, addirittura, mentre giravo le sagre della bassa in Garelli: la maglietta, schiaffeggiando il buio, non bastava più. La chiesetta me l'ha solo ricordato. Una sera
Narragenda… la volete?
Nel 2014 ho scritto tre cose, su ordinazione, perché fossero pubblicate. Tutte e tre per Emanuele Delmiglio (quello di Arcadia), che non conosco ancora personalmente - potere e disgrazia del web - e che ora è all'oscuro di questo post che
“Una questione privata” di Beppe Fenoglio****
Non mi capacitavo di quanto fosse bello, questo libro, all'inizio, e anche verso la fine, continuavo a trovarlo bello, e poi, son rimasto di merda sul finale. Ma come? Ma no. Ma sì, cioè
Degli ordini
Piove tantissimo e le gocce stan Davanti a me come i punti di una linea Retta o meglio ancora D'un segmento. Battono il vetro, una appresso all'altra. Vedo che son mitraglia Ma di qual conflitto? Quale competizione? Sulla divisa portano lo scintillio delle pozzanghere: Nelle più profonde Il ciaf