Dicembre 2011

Le parole, strani animali di pelle Trasparente e code d'aquilone. Le parole che frullano via, L'occhio forastico, Le gambe stanche e il broncio Accennato. Ed ero girato,  Voltato, Tra un brutto voto e una sala d'attesa, Tra un ascensore e un treno, Tra un paio di mutande sporche E mani anche