"La pecora nera" di Ascanio Celestini***
Comincio il primo post dell'anno con il libro del primo dell'anno. Mi sembra un dovere. Da domani sarete assaliti dall'articolo su Lansdale, ma oggi vi parlo di questo: La pecora nera, di Ascanio Celestini. Il libro. Sì perché ora che l'ho appena cercato
Il me bon principi
E par chest anCirint di visâmiChe no soi altri che un balonDi un pâr di eurosChe al galegje sul mârE che un pinguinAl podarès cjamina suntune gru,O cirarai di intindi i dîs che a àn di vignîCome une misture di
Buoni propositi
E per quest'annoImmaginandomiCome un pallone bluDa due euroChe rimbalzaE poi galleggiaSul mare,O un pinguinoChe camminaSu una gru,Cercherò di intendere il futuroCome una torta di passati,E non dimenticarmi maiChe non esiste nessun errore, Ma solo strade imboccateA dolci o veleni,E che i