“Il Signore della notte” di Tanith Lee****
Sono molto orgoglione di parlarvi di "Il Signore della notte" di Tanith Lee.Per diversi motivi.Cominciamo con il dire che finalmente posso mettere nella mia nuvola di tag il nome di questa autrice, che mancava. Seconda cosa, alla buon ora, dopo
"La lettera scarlatta" di Nathaniel Hawthorne**
Lo so, ho comprato un libro in un'edizione che non avrei dovuto. Predico bene e poi razzolo accazzo. Dico così perché traduzione ed edizione - lo sapevo già ma si percepisce anche - non sono delle migliori.Non per niente credo
"Stirpe di lupo" di H.W. Munn**
Un breve, brevissimo post, per archiviare questo piccolo libro che mi ha affaticato durante quest'ultima settimana.E' uno di quei vecchi libri a 1000lireGià lo sapete che mi ostino a comprarli soprattutto per motivi di nostalgia. Questa collana, per altro, mi
"Le campane" di C. Dickens**
Non lo so cosa mi piglia ogni tanto, quando vedo i librettini della Newton Compton di millanta anni fa; quelli cioè da 100 pagine 1000 lire a cui tutti noi, lettori dai gusti facili - che si soddisfacevano più con
"I racconti dell'oltretomba" di A. Bierce**
A volte la cosa più difficile nello scrivere un post riguardante i librettini a mille lire della Newton è trovare l'immagine di copertina. L'altra volta ho faticato poco, col vampiro polidorico, questa volta è stato sì facile, anche se poi
"Il vampiro" di W. Polidori ***
Non so perché, penso forse per un'operazione nostalgia, mi sono riletto il buon vecchio Vampiro di Polidori. Lo avevo tirato fuori dagli scaffali dei libri a 1000 lire ancora verso marzo, credo.Non chiedetemi cosa mi è saltato in mente, fra
Le uova fatali di M. A. Bulgakov***
Dai su.Non venite a dirmi che i libri a 1000 L. non erano qualcosa di fantastico.Avevano solo un piccolo difetto, almeno per me. Li compravo a raffica, con la scusa di questi pene-detti 1000lire, e poi andava a finire che
Terrore! di AAVV***
Oggi mi va di spezzare una lancia in favore delle tanto denigrate (e a ragione) antologie di racconti stravecchi della Newton Compton.Noi lettori fighetti ormai siamo abituati al bello, questo è un fatto.Quando vediamo queste antologie, con le pagine pressate
Gita al Faro di Virginia Woolf****
Non è un segreto: la mia cultura è una barca salpata con dei remi fatti di liquirizia e due panini e un tubo di Pringles nella stiva, inoltre ogni volta che spiego le vele, non le capisce.Ecco perché cerco di
La casa sull'abisso di W. H. Hodgson***
Oh, un classico! Un classico del fantahorror. Uno di quei libri che bisogna aver letto, per gli amanti del genere, e che io non ho letto.Ora ho rimediato.Annotazioni di bordo dunque:Il libro è stato scritto agli inizi del 1900, da