Si ritorna?
Stamattina stavo cominciando questo post. Un post del cazzo, così, tanto per dire qualcosa, al ritorno dall'estate, dalla lontananza, dagli isolamenti. Tutte cose che fan bene. Doveva essere un post sognante. O trasognato.Qualcosa per ricominciare a parlare col mondo.Invece poi
Qualcosa per voi, magari lo troverete
Sì, ecco, da oggi dovrei essere lì, al mare, nel lignanese, a dare le croste di pizza a quei gabbiani giganti, o gabbioni, come li chiamo io.Di solito sono molti più di tre, e a volte, soprattutto quando la birra
"Stirpe di lupo" di H.W. Munn**
Un breve, brevissimo post, per archiviare questo piccolo libro che mi ha affaticato durante quest'ultima settimana.E' uno di quei vecchi libri a 1000lireGià lo sapete che mi ostino a comprarli soprattutto per motivi di nostalgia. Questa collana, per altro, mi
"Giro di vite" di Henry James**
Ma lo sapete che il titolo originale (The turn of the screw) di quest'opera si presterebbe a un sacco di interpretazioni? Screw, a parte tradurlo come vite e avvitare, potrebbe leggersi come un coito/fottere, avaro, elica o perché no, come
Stagionati
Le stagioni si depositanoNelle cose piccoleGrilliFaleneCicaleMorePapaveri.Il sole e il mareNon hanno la cartaD'identità.Il vento si deve profumarePer uscire la sera Ciò nonostanteOstinatiCi occupiamo delle crepeDella polvereDell'umidità.Sulla nostra pelleNon scomettiamo più.
Angoli
Fari spentiVita bassaCuore corto. Il movimento di un pendolo ti ha chiuso in un angolo. Hai pane a sufficienza,Una luna in tascaPer leggere e cuocereI contorni agli anni. Figurine sul frigoO sulle finestreConcedono i bordi alla memoria. Tu lo sai,Ma fingi di pensare ad
"Racconti" di Friedrich Dürrenmatt****
Ho un debole per Dürrenmatt, è un dato di fatto. Non credo, a dirla tutta, che sia mai riuscito a esprimere qualcosa di davvero ottimo, o perfetto, ma qualcosa di molto molto buono sì, decisamente. Su queste pagine so di avervi già