"Gente di Dublino" di James Joyce*****
Dovrei rivedere il concetto di "libro a cinque stelle", dopo averne appena messe cinque a questo pluriconosciuto "Gente di Dublino" di Joyce.Perché di solito, mi dico, 5 stelle vanno a un libro che è proprio bellissimo e a cui non
"Il paradiso degli orchi" di Daniel Pennac***
Avete presente quegli autori che per anni pensate: "Prima o poi devo leggere qualcosa di quello/a lì"Poi non vi capita, magari, però continuate a pensarlo, visto che quello/a lì, continua a pubblicare, a far leggere il suo nome sugli scaffali,
"Racconti" di Friedrich Dürrenmatt****
Ho un debole per Dürrenmatt, è un dato di fatto. Non credo, a dirla tutta, che sia mai riuscito a esprimere qualcosa di davvero ottimo, o perfetto, ma qualcosa di molto molto buono sì, decisamente. Su queste pagine so di avervi già
"Altri libertini" di P.V. Tondelli****
La scorsa settimana vi avevo promesso Tondelli e adesso Tondelli sarà!Lo so
"L'Aleph" di J. L. Borges****
Oh ma lo sapete che Borges aveva tipo seimila nomi? Cioè
Il giudice e il suo boia di F. Dürrenmatt ****
E torniamo a parlare di libri, finalmente. Purtroppo questo è il periodo in cui leggo di meno, e il blogghe in cui si parla meno di libri mi piace di meno, ma non ci posso fare niente. Da maggio torna il
"Millennium People" di J.G. Ballard***
Ok, sto leggendo i liberi di Ballard alla cazzo di cane, lo so, ma non me ne fate una colpa. In teoria, visto che questo romanzo, come dice l'amica Wiki, è il terzo di una trilogia, avrei dovuto comprarmi prima
"Lepidezze postribolari" di Luttazzi D.**
Ok, ok. Questo non è un libro di narrativa, però finisce sul blog come tutti gli altri, ok? Qualcosa da ridire? Si? No? Peccato in ogni caso. Comunque, prima di tutto, due paroline sul perché sto parlando di Luttazzi e sul
Un gioco da bambini di J.G. Ballard***
Ebbene, questo è il primo dei (pochi) Ballard che ho letto, che non mi ha lasciato completamente soddisfatto. Per ora.Non che sia brutto o che l'abbia letto malvolentieri eh, intendiamoci. Solo che
Destroy di Isabella Santacroce*
Siccome se non vi parlo di libri, voi non siete contenti, allor vi parlo di un libro brutto. Ero curioso, lo ammetto, ma questo è bene. Sui Feltrinelli c'era il 25% de sconto, e anche questo è bene. Così da