Ogni fiore ha un nome
Ogni fiore ha un nome.
Chi scritto nel pertugio dei petali, chi
Nella pianura disarmata della foglia, chi
Nel volo inebriato dell’ape o della libellula.
Il girasole lo grida ai folli soltanto,
Spalancata la bocca;
La viola lo ripone nel cassetto
Aperto del proprio profumo;
Il giglio ne fa un castello di carte;
La margherita lo dimentica quasi subito.
Solo la rosa porta quel nome
Scritto su una spina.
Ma nessuno mai li scopre
Questi nomi d’amori.
Non li scopre il fiore
Acquistato, non li scopre quello
Colto per illudere una stanza
D’arte o libertà.
Li scoprono tardi quelli
Appassiti in una cassetta postale
Seccati in un cruscotto
Marciti tra i rifiuti.
Solo il fiore rubato
Solo lui
Quando è scelto, reciso, sorriso
Sa del nome che porta
E del dove.