"Breve storia della demagogia" di Claudio Pira**(*)
Sapete cosa ho fatto giovedì che avevo festa? Ho deciso di sprecare la giornata facendo cose di casa e cose di internet e ne ho fatte pochissime. Però una l'ho fatta, che è stata quella di sistemare i libri da
“Cadrà dolce la pioggia e altri racconti” di Ray Bradbury****
Si può scriverla in un lampo 'sta recinzione di un libro dei Racconti d'autore che così lo metto via? No perché son già le otto e sedici e alle nove essere a cena là dei matti devo e non è che
La carogna della notte
La carogna di questa notte Si farà investire dall'alba. Voleranno brandelli e schegge d'osso E tenebra In ogni direzione, Le labbra appiccicose di seme Germoglieranno sorrisi amari Un volume imbizzarrito Cavalcherà le strade Di borghi desertificati. Sul vetro appannato ci sarà spazio Per disegnare una cattedrale, Una scolopendra, Un'isola del tesoro. Riusciremo a leggere
Il compositore (pukk-it)
Il compositore Dicevano che quel lavoro avrebbe sempre avuto mercato, che era uno sciacallo dell'ego, ma a lui non importava. Lui non avrebbe saputo fare altro, nella vita. Sistemò gli arti della carcassa, la pelle croccante e dorata dal fuoco. La vestì
La vendetta delle farfalle
In quest'ora cruda, Gonfia di penombre senza braccia E promesse senza occhi, Bisogna fare attenzione, Stare in guardia. Le farfalle, Quelle non abbastanza grandi Non abbastanza colorate Potrebbero vendicarsi, Punire la nostra indifferenza, Legarci i polsi con un chicchirichì, Pizzicarci le spalle, Mentre ancora sonnecchiamo, Portarci via e farci svegliare In mutande, Mal accompagnati, In un
"Carta bianca" di Carlo Lucarelli***
Lucarelli è bravo, e non ho mai capito perché ha cominciato a giocare a pallone invece di continuare a scrivere, Come dite? Sempre meglio di Ligabue che era meglio se continuava a dipingere? E pure di Modigliani che era meglio se andava
“Archanes” di Valerio Massimo Manfredi**
Si può liquidare un librettino in poche righe? Magari durante la giornata, tra una lezione e l'altra, così accazz, senza darci troppo peso
La notte dei sassi ammalati
Oggi è la notte dei sassi ammalati. Non s'incrocia auto alcuna, Non si incrociano le braccia, i lacci delle scarpe, Le trecce e le cuffiette. I semafori smettono di funzionare: Gettano luci opalescenti, Color pandemonio, zuppa o color del mare. Le lucciole incantate Imparano a ballare, Ma sbagliano i
Il capo
Si liberano di notte Quando il sole dimentica le chiavi Della prigione appese A uno spicchio di luna. Non hanno gambe, né braccia, Solo una testa enorme, Smisurata E un sorriso che divora Come i corvi fan coi morti Gli occhi ai vivi. Si liberano e sfilano In file insane Soldati allineati Senz'armi,
“Va’ dove ti porta il cuore” di Susanna Tamaro****
Devo fare millantaedodiciassette cose, ma voglio aggiornare anche il blog e mettere via questo libro nella piccola biblioteca scolastica che mi porto dietro nelle mie aule di Economia aziendale. Perché Va' dove ti porta il cuore è un libro PSF, questo,