Spettri (pukk-it)
Spettri
Succedeva ogni volta, in qualsiasi locale, con chiunque ci andasse. Il suo tavolino pareva spingersi ai confini dell’oblio. Ordinare qualcosa era una guerra da vincere sbracciandosi.
Dopo l’ennesima snervante attesa si convinse di non esistere e investì la graziosissima cameriera di boccacce.
“Ma che fa?! Si vergogni!”
Col desiderio di seppellirsi riuscì a ordinare il cappuccino.
Era quasi sera quando gli arrivò una cedrata.
Se ne andò indisturbato, senza pagare, ma fu una magrissima consolazione.