Di notte, la pioggia
Ho visto la volpe. Ho visto come una frusta il profumo del gelsomino. Ho visto tanta pioggia e distinguevo le gocce, E il pac pac sull'asfalto. Ho rubato 3 rose al buio. Con forbici da 1 € e spine nelle mani. Tutti questi chilometri affogati nella
Superpoteri (pukk-it)
Superpoteri Veniva dileggiato, deriso, schivato. Se gli andava bene ignorato. Nei giorni fortunati un operaio scambiava con lui due parole sul tempo. Sapeva di tutto ciò, non era scemo; ma faceva parte delle sue responsabilità. Non doveva badare ai comuni mortali. Il suo compito
“Tre cavalli” di Erri De Luca***(*)
Dopo aver letto il libro durato mesi, quello del Frappa, e prima di aver bruciato in un giorno quello della sua compagna di merende Zenarola, mi ero letto questo. Una roba corta, perché era corta, e perché dopo averci messo mesi
Alieni (pukk-it)
Alieni Ne conoscete uno anche voi, senza dubbio. Alzate gli occhi ed è lì: sguardo vacuo, sonnolente, spalle incassate, un bicchiere sempre tra le mani, a centellinarne il contenuto. Vi hanno chiesto dove trova i soldi per stare lì ogni sera, sullo
Nel paese dei malocchi
Come non ti vedessi Tu notte Di piana luna Calmante Qui Nel paese dei malocchi. Come non destinassi Battiti e rintocchi O ciglia O sete O zirlar d'uccelli e tremar Di ranocchi Al tacer dell'alba Nell'avvicinarsi a noi ora Svegli Ma presto dormienti Sui gradini ripidi Dei sogni senz'occhi.
Il buongiorno alle sveglie
L'argento nella barba Dovrebbe essere immagine desueta E stretta dall'abuso Dei poeti, Ma per me è solo Un buon conduttore. Sono tornati i Cult A cercare un volume, E gliel'ho dato; Sono riuscito a mangiare dalla griglia Come fosse pentola, Scottandomi una risata. Dormo tra i ricordi del divano Accoccolato Senza togliermi la
“Bassa marea” di Alessandra Zenarola***(*)
Ci sono persone a cui le piccolo gioie riescono difficili e io sono una di queste. Forse lo siete anche voi, non so, vediamo. Non vuol dire che non te le puoi costruire e godere, eh, intendiamoci. Vuol dire che è
Jack the killer (Pukk-it)
Jack the killer Giacomo era per tutti Jack e faceva l'assassino. Lo faceva per hobby, ma era meticoloso, imprevedibile
Spettri (pukk-it)
Spettri Succedeva ogni volta, in qualsiasi locale, con chiunque ci andasse. Il suo tavolino pareva spingersi ai confini dell'oblio. Ordinare qualcosa era una guerra da vincere sbracciandosi. Dopo l'ennesima snervante attesa si convinse di non esistere e investì la graziosissima cameriera di
Sognatori (pukk-it)
Un racconto sul frigorifero Sognatori Giacomino sosteneva di poter spostare le nuvole. Questa la metto lì, diceva, questa là, e intanto muoveva le manine. Non era vero, ovvio, ma intorno tutti sorridevano ed erano più leggeri. Tutti avrebbero voluto fosse vero. Nessuno mai s'azzardò a contraddirlo.