Disabitate ma orgogliose
Ha piovuto poco e piano Gocce cadute da vicino, Da poco sopra Le teste nostre. Con lo stesso piglio rassicurante della voce Di Morrissey Che canta di baci non dati, di castelli E parole sussurrate sulla faccia Col rumore dell'edera Sulle case disabitate Ma orgogliose O della sabbia che ha riposato Un
“Mytholofiction” di Andrea Viscusi (epub)***
Allora, c'è un professore di matematica e un professore di Economia Aziendale. No, non è una barzelletta
I nomi delle sfumature
Sono passate le undici e fa strano cominciare la giornata adesso, mescolando il caffè con un biscotto al burro, fatto in casa, a forma di cuore, con la granella e il cioccolato che lo divora da dentro come un brutto
Conseis di rusin
'nd àn musis a triangul, cercli, losanghe; e une cere smavide o ruane, di zâl maladiç o un blu di chel altri mont, ancje se amì. Il plui bocons a son sfodrâts di conseis; i picinins, come simpri, a stan
Consigli di ruggine
Hanno facce a foggia di triangolo, cerchio, rombo; e cere pallide o paonazze, di giallo malattia o blu alieno, eppure amico. I più grandi ci riempiono di consigli; i piccoli, come sempre, arrugginiscono sul bordo proprio e delle strade e
“Se mi lascia non Vale” di Valentina Stella (epub)****
Succede questo: da tanto, troppo, non leggo in epub
Di quelle giornate
Ma oggi è una di quelle giornate che ti arrendi. Che saresti dovuto andare a correre, prima della pioggia, del buio, della serata, una di quelle giornate che finalmente è arrivata la fine delle altre di giornate, e invece di
“La vita davanti a sé” di Romain Gary****
Non ho il tempo materiale per andare a correre oggi, e allora taglio legna, ché mi basta star fuori, un po', visto che alle quattremmezza è già ora di. E però mi va di cominciare questo post, fuori e dentro casa,
Non ancora ma presto
Restiamo dove l'ultima foglia Tenace Diverrà la prima e Ci gira intorno una campagna Assorta e dimessa Dal basso profilo Più ancora dell'erba cauta Che spinge fuori il viso dalla terra: Si scorge già dove Non ancora ma presto Sbucheranno i crochi.
Binari e nebbia piccola
C'è questa nebbia piccola, giovane, inesperta Che ci lecca la faccia, Non disturba E non attrae. C'è che non l'abbiamo chiesta, né scacciata A volte nemmeno vista arrivare E di certo mai L'abbiam vista andare. C'è sul binario dimenticato Tra i numeri di una fantasia inerme E pigra, A infilarci il