Subacquei e velocissimi
Ho vagato per i campi annegati
Con i cani bagnati, subacquei
E velocissimi.
Ascoltavo i Mastodon,
Saltavo sui sassi grandi, nelle pozzanghere;
Gli occhiali,
Bastonati dalla pioggia
Nascondevano nelle tasche il cielo
E gli alberi più lontani.
Ho trovato bella, persino,
Una canzone inutile degli U2,
Mentre raccolte due pannocchie,
Una per tasca,
Correvo badando a non calpestare il cif ciaf dei piedi,
Ché fosse libero di mendicare
Il silenzio dolcissimo della pioggia.
Ne chiedesse un poco
Anche per me.