"Lasciate in pace Marcello" di Piergiorgio Paterlini***
Ho finito di leggere il primo di quella lunga lista di libri che non sto leggendo. Anzi, ho pensato che la terrò viva, nel senso che di quei due scaffali, man mano che ne butto fuori uno, ne ripescherò un'altro,
"La banca" di Simone Tempia****
Ve ne ho già parlato con "La muffa". Ve ne riparlo.Continua la politica dei piccoli passi di Simone Tempia, con i suoi ebook monoracconto in pdf che se lo volete glielo dovete chiedere via mail. Sì, è da lui che
"Parigi di periferia" di Marilia Mazzeo****
Diciamo che sono stato molto indeciso, per mettere la quarta stellina, a questo ennesimo (e ultimo a portata di mano nelle mie biblioteche) numero de I Corti. L'ho cominciato una notte, una settimana fa, e finito tra ieri e l'altra notte.
Il dolce sfocia nel salato
Oggi sono un po' così, ma mi va di aggiornare il blog. Questo blog, ma facendolo come se fosse l'altro blog, quel pensieri di gelo che da un po' è senz'anima, e boh, forse lo rimarrà per un po', lui
Ho un mostro sul comodino…
Ecco, voi lo sapete che faccio cose inutili, vero? O più che altro, faccio ciò che mi va di fare, sbattendomene altamente se sia utile o meno. Utile per voi, intendo. Per me lo è sempre.Però ogni tanto, magari, a
"La casa dei sette ponti" di Mauro Corona***
Mi sembra giusto cominciare l'anno con il libro del primo dell'anno.Un piccolo libro regalato. Piccolo intendo proprio piccolo, una fiaba moderna da 63 pagine. Con tanti margini e qualcuna bianca in mezzo.Diciamo
Impronte mute
Impronte mute Sulla sabbia gelata Celano danze
Buoni propositi
E per quest'anno neonato,Obbedirò alle foci:Non crederò più che prima del dolce debba venire il salato. Controllerò che della bottiglia Il messaggio non sia dentro,Ma scritto fuori;Non scorderò che il tacere non è l'unico silenzio,E l'opposto di belloPotrebbe essere migliore. Insegnerò che un