Abbiam Natale

Abbiam Natale

Aperta la bisaccia, 
Allineato il bagaglio, 
Sospiriamo arditi.

Abbiamo  frutta e neve, entrambe assetate, 
Memorie sazie, 
Alberi senza radice alcuna.

Abbiamo piccole statue senza un posto fisso, 
Luci rampicanti, 
Vampiri ciechi dietro al crocefisso.

E nei biglietti comprati alle parole, 
Per destinazioni sconosciute,
Abbiamo mentito, 
Come si conviene, 
Alle menzogne mute.

Comments

  • vincenzo sarcinelli
    25 Dicembre 2013

    che bella. Proprio bella.
    Toglierei solo "alcuna", non serve. Il verso può farne a meno.
    Bravo Raffaele.
    V.S.

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