Come si fa la tesina? – 2^ puntata

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Come si fa la tesina? – 2^ puntata

Ovvero, Ma come scelgo l’argomento? Ma devo mettere tutte le materie?
E come le scelgo? E quali argomenti?

Eccomi! Sono Tesino, vi ricordate di me?
Come no? Su, su, lo so che vi ricordate di me. Sono quello che vi vuole dare le dritte sulla Tesina per l’Esame di Stato. Quello che ha il cugino carpentiere Carloroberto e l’altro amico, Giangiacomoantonio, che fa l’Uni. Insomma… dopo i loro consigli è da una settimana che mi arrovello la zucca per trovare l’argomento su cui centrare la mappa concettuale e non mi è venuto in mente niente. 🙁
Voi? Sapete già su cosa la farete?
Andreacarlo, quello di 5^B con la media del 12, dopo che ha letto la prima puntata ha cambiato idea e ha deciso di presentarla. Dice che la farà sul calcio, perché è l’unica cosa che gli interessa veramente. Io ci ho pensato, lo ammetto, perché oltre la foga, anche a me il calcio è l’unica cosa che interessa, ma dopo aver perso tempo averci pensato intensamente per tre giorni, (l’unico collegamento che mi era venuto era di creare un torneo tra gli Stati durante la prima guerra mondiali, ma dopo essermi immaginato a capo della Germania che comincia vincendo tutte le partite fuori casa, nei panni di un Bismark capocannoniere, mi sono stufato) ho deciso che fare la tesina sul pallone è proprio una vaccata non è molto intelligente. (Anche perché, ho pensato, metti che i tre docenti esterni non tifano per la mia squadra? No, non esiste! :-/)
 Insomma… chiesto un po’ ai miei compagni di classe, e tutti hanno già deciso… Lucantonello ha scelto “La Luna”, Giannimario “La bellezza”, Benedettamaria “La decadenza”… Cioè… ho provato a buttare un occhio su Google e… le ho trovate! Vuoi vedere che vogliono fare i furbi… Va che va che… la scarico anche io!
Ma… è il caso di copiare la tesina scaricandola da internet? Non so… con la sfiga che ho io… l’ultima volta che ho tentato di copiare un tema quella baldracchia della Prof.ssa Elaborato mi ha consegnato la correzione con il link, la stampa e un doppio voto: Tesino 2+, Google 6/7.
Così ho chiamato a casa Captain Hacker… che è uno di terza, ma con il pc è una scheggia… Cioè, lui veramente si chiama Francomassimo, ma ci tiene a farsi chiamare con il nick. Gli ho offerto Pringles, Fonzies e Dixi, che sono i suoi cibi preferiti, e gli ho sventolato sotto il naso un paio di fumetti Marvel, che tengo di scorta per ottenere ciò che voglio dai nerd come lui… Sapete cosa mi ha risposto?

No, non se ne talk. Ti conviene non downlodare. O comunque, io non sarò il tuo finder!

Mi sono cadute pure le palle degli occhi! °_°
Captain Hacker che si fa scrupoli morali di questo genere?! Ma si è bevuto il processore?

No, attendi prego, il mio processore funziona benissimo. Prevengo velocemente le tue faq, piccolo utente coraggioso. La tesina è stata introdotta nel web da più di dieci anni. Lo spider di Re Google ha ormai scansito alcune d’esse per milioni di volte, consegnandole a tutti gli internauti prima ancora che il loro indici si sia staccato dal mouse. I nuovi upload, anche se potenzialmente di qualità, faticano a piazzarsi sui motori di ricerca e soprattutto, spesso provengono da numerose stringhe estratte da precedenti download. In questo modo, la possibilità di pescare un file non corrotto e originale, lavorabile, potenzialmente privo del rischio di una sua precedente proposizione alle commissioni, è quasi nulla. Ho testato con un incrocio di database le tesine più frequentemente downlodate con la rotazione dei docenti, che di anno in anno cambiano istituto, ma ascoltando sempre le stesse materie… Ma lo sai che un docente di Italiano ascolta in media dieci volte l’anno gli stessi data sul pessimismo di Leopardi? E soprattutto, vuoi sapere la percentuale contenutistica delle tesine proveniente da queen Wikipedia?

No, okay, ho già capito. Gli dico che non la voglio sapere e lo zittisco tirandogli un fumetto, che addenta al volo, scodinzolando via con il cavetto USB che porta sempre in tasca. L’altro fumetto me lo tengo… mi sa che avrò ancora bisogno di lui, quando dovrò fare le ricerche nel web… 
Ho capito che la tesina non la scaricherò! Anche perché, insomma… non mi ricordo mai niente di cose scritte da altri (sennò avrei tutti 8, non vi pare?), invece se la faccio io, almeno quel poco che scrivo so d’averlo scritto e me lo ricordo 🙂
Il problema però resta… che argomento scegliere? Come trovarlo? Da dove cominciare? Io non è che di solito ho molte idee… Ma c’è solo uno che mi può aiutare veramente: Assenzio!
È un tipo strano, capellone e occhialini tondi, che fa sempre su e giù dall’Olanda perché ama i tulipani… anche se ogni tanto si sbaglia e li chiama papaveri, ma in ogni caso è uno molto colto, pieno di fantasia, che pare non abbia mai preso una laurea ma abbia conseguito quattro diplomi!
Mi accoglie in una stanza fumosa e strapiena di libri… ne prendo in mano uno, abbandonato sul divano, e leggo, in rilievo, Negronomicon, o qualcosa del genere. Dev’essere una roba sui neri, penso, ma evito commenti sulle sue abitudini sessuali e gli chiedo un aiuto. Sentite qua, che razza di genio!

Caro, carissimo, dolce Tesino.
Il quesito che mi poni, può trovare soluzione attraverso due vie… Puoi scegliere un tuo interesse generale, magari declinato in modo che non sia banale, ma sprizzi di originalità e bontà e bellezza… Oppure puoi scegliere un argomento che hai affrontato con successo in una materia – meglio se di quelle fondamentali per il tuo corso – e risalire a un argomento più generale.

Okay, gli faccio, non è che mi fai qualche esempio?

Dunque, carissimo, dolce Tesino.
Per esempio oggi è periodo di Carnevale, vero? E a carnevale ci sono le maschere, gli inganni, i ribaltamenti. Non ti piacerebbe una tesina sulle maschere? Sugli inganni? Ti piace dire le bugie, vero? Ma pensi che mascherare la verità sia argomento che non può legare con le tue materie… ma pensa… in italiano c’è Pirandello e le sue centomila maschere, in storia il modo in cui si è mascherato il nazismo, o il fascismo, per non parlare delle maschere dipinte, per storia dell’arte, magari i tre musici di Picasso, oppure, per scienze, le eclissi o magari le stelle che son morte eppure luccicano, o per il marketing gli slogan o perché no i criteri di valutazione nel bilancio, che lo mascherano, oppure se conosci le lingue, ci sono poesie inglesi, francesi, tedesche e spagnole che esplorano molto volentieri il concetto di maschera e d’illusione… Oh… ma ti vedo che ti agiti, hai fretta? Perché certo, la velocità è senza dubbio importante, vuoi mettere la Blitzkrieg, per storia, o la velocità per i futuristi? O l’ermetismo, che ha una sorta di velocità nell’utilizzo delle parole, usandone poche… oh, la pochezza, anche quello è argomento trattabile, o il suo contrario, le moltitudini, da quelle degli eserciti, alle folle, alla statistica, ai limiti matematici, all’azionariato diffuso delle S.p.A., insomma… le moltitudini sono importanti… ma sto divagando, vero? Certo, anche il divagare, però, è importante… la derive…

LE DERIVATE! Esplodo io, entusiasta! In quel compito ho preso 8, sono l’unica cosa che ho capito perfettamente di tutto il programma, finora…

Ma lo vedi, che la risposta è dentro di te, caro tesino? Te lo dicevo io, che le derive sono importanti, siano le derivate matematiche, siano le derive nazionaliste, siano quelle artistiche, o quelle dei continenti… è così che si fa il processo opposto, parti da un argomento specifico trattato a scuola e risali.

Grazie! Non serve che vada avanti ancora. È un grande! Ho fin troppe idee, adesso, e almeno ho capito come scegliere l’argomento. Scappo però con un dubbio in testa… Ma quante materie devo scegliere? Le devo per forza mettere tutte? E se non le metto tutte, quali?
Anche perché, sinceramente, okay per alcune, ma educazione fisica mica so come legarla!? °_°
Per fortuna che appena uscito da casa di Assenzio, passatami tutta questa euforia che mi era presa, incontro sulle scale di nuovo Giangiacomoantonio e glielo chiedo.

Ma no, cretidiota che non sei altro. Non le devi mettere mica tutte! Sì, certo, nemmeno solo due o tre, ci mancherebbe, ma non tutte. Ovviamente se riesci a fare collegamenti che non siano tirati per i capelli, più ne metti e meglio è, chiaro. Ma diciamo che con 5-6 materie sei a cavallo. E nello scegliere quali, però, io presterei abbastanza attenzione… Per dire, non puoi lasciarmi fuori le materie fondamentali di indirizzo… questo no. In qualche modo devono esserci, anche perché, insomma… una tesina che lascia fuori tutte le materie più rilevanti dell’indirizzo di studi, mi fa pensare che devi proprio aver sbagliato corso! E poi, se fossi in te, butterei un occhio ai docenti che avrai di fronte… insomma, i tre esterni sono usciti, giusto? E io ti consiglio vivamente di ficcarci dentro le loro materie, in tesina, visto che sei sicuro che questi qua ci sono.

Sì, in effetti hai ragione, ma… senti, se proprio di una materia non riesco a collegare niente? Che faccio?

Be’, so che tu prima di chiedere qualcosa a un prof faresti il bungee jumping con un elastico per capelli, ma varrebbe la pena di farlo, in questo caso… magari ti suggerisce argomenti che non avete ancora affrontato, ma che calzano a pennello. E poi, secondo me, se proprio lasci fuori una materia, ti conviene prepararti lo stesso un argomento a piacere, dicendo magari perché l’hai escluso.

Mmm, interessante, penso subito. Segno subito quel che mi ha detto sul mio notes e direi che ho tutti gli elementi per decidere… Certo, non che mi aiuti molto pensare agli argomenti delle lezioni… Tipo di italiano quest’anno la proffa è sempre ammalata e non abbiamo fatto un cazzo abbiamo svolto un programma limitato… io speravo di fare qualcosa di Calvino o Buzzati, che li adoro, ma figurati, quella str… epitosa insegnante continua a dire che è letteratura per ragazzi e non li metterà in programma. Tanto vale che chieda a Giangiacomoantonio se posso portare lo stesso uno dei due, anche perché ho letto una sacchissimo dei loro libri.

Ehm, … diciamo di sì, per potere puoi. Nulla vieta di portare argomenti non trattati nell’anno scolastico, se sono comunque in linea con la materia e magari, meglio ancora, coi programmi ministeriali. Però… ti rendi conto che stai sputtanando il tuo argomento a piacere, vero? Cioè, nel senso che se tu parli di una cosa che non è in programma, nel documento del 15 maggio, poi è ovvio che alcune domande te le devono fare, e se tu sei ferrato su tutto il resto, okay, ma se hai studiato poco… insomma, vedi te! Anche perché se vai a cercare argomenti molto strani potresti persino indispettire la commissione…

Bene! Diciamo che ho capito il messaggio… mi sa che i miei amatissimi Calvino e Buzzati, potrebbe essere che stanno fuori… In fin dei conti Verga e Svevo non sono poi così male 😉
Saluto e scappo a scrivervi tutto quello che ho imparato oggi, che dovrebbe essere abbastanza per farmi impostare la mia mappa concettuale. In particolare ho capito che:
– è meglio non scaricare la Tesina da internet, non per motivi di morale, ma perché è davvero probabile che sia già stata sentita e che, anche a modificarla, risulti superficiale, banale e “estranea alla presentazione”.
– Per scegliere l’argomento si può partire da un elemento anche generale, ma declinandolo in modo originale, per poter trovare i collegamenti con le varie materie; oppure si può partire da uno specifico e gradito argomento di una certa materia, per poi risalire all’argomento generale;
– non devo necessariamente legare tutte le materie, anzi, se un legame è labile e poco sensato, meglio escludere la materia, in ogni caso, almeno 5-6 materie, meglio mettercele;
– tra le materie da scegliere, meglio dare priorità alle materie di indirizzo caratterizzanti il corso di studi e a quelle di cui si sa che il docenti sarà in commissione;
– si può inserire anche argomenti che non fanno parte dei programmi trattati durante l’anno, ma è cosa che ha dei pro (originalità) e dei contro (i programmi devono comunque essere chiesti)
Sono soddisfatto! So quanto devo sapere per buttare giù una mappa concettuale definitiva su cui cominciare a lavorare. Adesso qualche giorno di meritato riposo e poi direi che posso cominciare a cercare materiale ed aprire un bel file di word.
Vi saluto e mi raccomando: diffondete, condividete, e se avete dubbi, chiedete!
Ci sentiamo alla terza puntata
E per chi se la fosse persa, ecco la prima puntata!

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