Sonno e cenere
Non eri pioggia,Eri diluvio d'olio e bachelite,Fiume scrosciante e bizzosoDa nuvola a nuvola. Non eri vento,Ma aria di colla e vertigine,Profumata di cremaSolare Non eri tu,Ma la tu che eriPrima di essere te,Fata dagli occhi stanchi,Arrosssati da un fuocoChe è chiuso dentro,Ma
"La luna fredda" di Jeffery Deaver***
Alla fin fine, o di riff o di raff, un "Deaver" all'anno mi capita tra le mani, e solitamente lo leggo. Ricordo con molto piacere, per esempio, La sedia vuota, che aveva gestito al meglio il meccanismo a orogeria del
"La bestia nella giungla" di Henry James***
E' un racconto famoso, questo "La bestia nella giungla" di Henry James, quello di cui, per ora, ho letto solo giro di vite, che col senno di poi mi dispiacque meno di quanto vi dissi, anche se qualche lagnoseria resta
Legami fantastici
La fantasia,Dall'equoreo seno,Ha labbra scolpite nella faccia,Unghie disegnateCon una scheggia di mattoneSulle dita e sulle braccia. IngoiaE non sente i sapori,Gli odori,Le voci. Non ha gambe da spalancare,Non lingue per confondere. Ha sorelle più puttane,Cugine malate,Madri defunte,Figli fatti di colla e baci. Anche
Notturni Giganti, Circhi zen, Regine Nere e altre cose accazz!
La "vera verità" - come direbbe un James nella giungla - è che mi voglio bullare della copertina di questo libro, che trovo bellissima.Poi, certo
Interviste falliche con persone folli: Luigi Musolino!
Dunque, eccoci alla premiazione del penultimo premio del Funcool! - giunto alla sua sesta edizione e pronto per la settima. Luigi Musolino, se ben ricordate, aveva vinto un'intervista. Ma chi è Luigi Musolino, per ora? Per ora è il traduttore che
Voi, quelli là
Avete crepe senza muri,Quadri senza finestre,Abitazioni senza case,Gemelli senza cuore. Avete fame di sete di sogni di fama. Beati voi,Ché noi,Còkoi sogni di fame di sete di senno,Ci nutriamo la beltà.
Non avrai nemici
Mi hai fasciato i piedi con mattoni di gomma,Dipinto gli occhi dei colori dell'estateE delle domeniche di maggio.Le unghie, le hai nutrite con sorrisi,Le labbra affamate di sbadigli.Mi hai insegnato i nomi delle strade E i cognomi delle stelle,I versi
"Nel bosco di Aus" di Chiara Palazzolo****
Durante le ferie di quest'anno, per coltivare il mio nirvana eremitico, ero uso trascorrere alcune serate con questi ingredienti: borsa frigo contenente 3-4birre, crostini al pomodorobasilico e/o peperoncino, un foglio di carta e una penna, l'asciugamano e un libro da
"I capi" di Mario Vargas Llosa****
Oggi è il turno di James, con la sua bestia, come vi dicevo una paio di post addietro, ma io oggi vi parlo dell'uscita di domenica scorsa, per la raccolta dei Racconti d'autore del Sole 24ore: I capi, del nobel