Sulfureo di Borghi & Conventi**
Ero contento quando ho beccato questa antologia di racconti noir (e dintorni) contento perché penso sempre di imparare qualcosa, dai lavori di scrittori esordienti. Per un aspirante qualcosa sono didattiche. Come polvere per un aspirapolvere. 🙂
Si impara sempre qualcosa perché di solito ci sono cose che funzionano e cose che funzionano un po’ meno, e allora da lettore, puoi coglierle, e da narratore, puoi farne tesoro.
E’ stato così anche in questo lavoro a quattro mani. Certe cose mi sono piaciute, certe un po’ meno. Premesso un plauso alla (neo) casa editrice per layout e impaginazione, vediamo che dire di buono e/o cattivo.
Tanto per cominciare, le due pecche comuni alle antologie di racconti esordienti, ovvero una disorganicità di fondo, sia qualitativa, sia di contenuti, sono state evitate. i due autori di questi racconti in giallo e nero scritti sono due giovani autori, la ferrarese Gaia Conventi e il milanese Stefano Borghi, e sono già conosciuti nel web per alcuni e-book.
I racconti, tutti brevissimi (75 pagine, 16 racconti) hanno il pregio di poter essere letti in un sorso, tant’è che il libro lo si fa fuori in un paio d’ore o poco più. Ovviamente, come si conviene a una antologia esordiente, c’è anche qualche piccola magagna, legata per lo più allo stile acerbo e ai contenuti dei racconti, che sono, direi comprensibilmente, in via di sviluppo.
Scorrendo uno a uno pregi e difetti, da rimarcare innanzitutto che, se da un lato la scrittura degli autori è sempre asciutta e incisiva, adeguata perciò alla breve distanza, dall’altro ci sono alcune debolezze formali come “la sagra delle “d” eufoniche, o alcune frasi o scelte lessicali, che portano gli echi di espressioni “fatte” e impersonali. Espressioni, queste ultime, che possono far sorridere o storcere il naso al lettore più smaliziato(a me è rimasto impresso e ha fatto sorridere il bosco di “sambuchi centenari”^^), ma sono in ogni caso una “tara” perdonabile in un autore esordiente e che un lettore “rilassato” non nota nemmeno.
Riguardo ai racconti, m’è piaciuta parecchio la scelta delle ambientazioni, quasi tutte italiane, e quasi tutte rivolte a sondare, come ormai si pretende dalla letteratura noir, il tessuto sociale attuale. Se spesso, infatti, gli onnipresenti John, Jack e Mary, mi fanno venire il latte alle ginocchia, qui il problema non si pone mai, perché c’è sempre una scelta chiara e precisa del dove si svolgono i fatti, e non è certo New York!
Per contro, altro fatto perdonabile, ma da segnalare, è la volontà quasi onnipresente, di voler stupire con un finale a sorpresa. Intento che può essere apprezzabile le prime volte, ma in un noir-giallo dove i personaggi sono due o tre, sapendo che ci sarà la sorpresa, e facendo pensare che il colpevole è uno, è quasi immediato aspettarsi la soluzione opposta, che puntualmente si verifica e non sorprende più. Insomma, ho imparato che la sorpresa, a volte, è la non sorpresa.
Ultimo fatto, doveroso, riguarda l’insieme dei racconti e dei loro contenuti: nonostante si professi un’antologia di racconti in giallo e nero, non sono gli unici generi letterari toccati, perché, e questo non è assolutamente un male, compaiono degli sprazzi di horror e di fantastico, anche se forse sono tra i meno originali.
Nota negativa, ahimè, il costo, che purtroppo, considerata la quantità di pagine e il loro contenuto quantitativo, non è molto giustificabile, ma ahimè, credo sia lo scotto da pagare per una piccola casa editrice. In ogni caso si acquista qui.
Bene è tutto.
Ora ovviamente andrò subito a invitare gli autori a insultarmi per la cosa delle d eufoniche e dei finali a sorpresa 🙂
Un saluto a tutti e good settimana!
Autori: Conventi G., Borghi S.
Casa editrice: EdiGio’
Pagg. 75 – € 9.00
Codice ISBN: 978-88-6205-057-9
Anonymous
Io spero vivamente che tu non sia solito ricevere insulti dopo ogni recensione! 😉
Ciao, sono Gaia e appartengo alla "strana coppia" di Sulfureo.
Per prima cosa ti ringrazio per l'attenzione con cui hai letto il nostro libro. Faremo tesoro delle tue critiche fin da subito, stiamo infatti preparando il materiale per il prossimo libro (uscirà in estate, sempre con Edigiò).
Per quanto riguarda d eufoniche e finali a sorpresa, sono il nostro stile, può piacere oppure no. Vorrei solo sottolineare che un noir breve senza finale a sorpresa è un tantino polpettone, ma naturalmente questa è una mia opinione, niente di più.
Il prezzo… eh, come fai notare il prezzo è dovuto alla casa editrice giovane e piccina. Sono certa che quando crescerà Edigiò caleranno i prezzi dei libri proposti.
Ti rimando al prossimo libro, quindi, sperando di risultare meno acerbi in futuro! 🙂
Grazie ancora, è stato un piacere leggere la tua recensione.
Gaia Conventi
Anonymous
Ops… ecco che stavo per scordare una cosa importante!
Per ovviare al costo del libro, è possibile aggiungere il proprio nick al ring "Sulfureo, racconti in giallo e nero" sul sito italiano dedicato al bookcrossing (i libri liberi, per intenderci).
http://www.bookcrossing-italia.com/home
Se qualcuno è interessato ad iscriversi, ricevere il libro per posta dal lettore che lo precede e, una volta letto il volume, spedirlo al lettore successivo: si può!
Gli unici costi da sostenere sono dati dall'invio con piego di libri (1,28 euro) al lettore che segue.
Scusami, ma ci tenevo a dirlo… sono una corsara del BC!
Ciao, Gaia
gelostellato
fiuuu…
anche stavolta niente insulti dagli autori.
è andata bene! 😀
e comunque certo che li ricevo, gli insulti!
Ricordo ancora quando Lansdale mi scrisse "Putrido critico di merda" o quando Palahniuk mi disse "hai sbagliato a scrivere il mio cognome, pezzo di culo!"
Ovviamente i commenti poi li ho cancellati!
comunque figa la cosa del gira libro, realizzo solo adesso che è la traduzione di bookcrossing.
solo che non fa per me perché i libri mi piace tenerli:)
riguardo alla critica d eufoniche non è proprio questione di stile, ma di grammatica 😉 ma è un peccato veniale, lo sanno tutti 🙂
un saluto
danke for the comments
Anonymous
🙂 Dirò alla casa editrice di tirare le orecchie al correttore della bozza di Sulfureo!
Ciao, Gaia