Ottobre 2015

Non piove ma ha piovuto qui Sulle rotaie che guidano l'occhio senza parsimonia E ora lucido è il tremolio della sera. Sei come il muso indefinito di uno spettro Che mi bagna i fiori e il basilico Ma si dimentica dell'oleandro. Il timore che nel bicchiere Ci sia

Fuori é ancora chiaro di luna o che, e intreccio sogni. Avevo uno scomparto della credenza smisurato,  E resti di ratti filanti un po' ovunque, dal tetto al pavimento. C'era una festa d'angolo, nuotatori provetti nel mare di sterpi.  I piatti erano sporchi e