Mementi di boria
In realtà oggi volevo buttare due righe per parlavi male dell’ultimo Ammaniti falloide, ma lo farò venerdì.
Oggi mi tolgo il peso del meme.
Prima però vi dico quello che non farò.
Tanto per cominciare non vi dirò nulla del meme, che io credevo fosse un diminutivo di memento, e nonostante oggi abbia letto almeno dieci blog che me l’hanno spiegato, io continuo a pensare che memento mi piace e gli assomiglia di più.
Io, se volete, ho scoperto la cosa dei limerick (grazie Sil) e prima o poi mi diletterò a scriverne sui pensieri di gelo, al posto degli haiku.
Anzi, oggi ho anche pensato che se avessi un’impresa d’automobili i miei primi modelli si chiamerebbero proprio “Haiku” e “Limerick”, con le relative caratteristiche. Ma tutto questo, ora non vi interessa.
Un’altra cosa che non farò è fare come ha fatto Michi, ovvero mandarmi una mail chiedendomi il permesso di memeizzarmi. Io sono stronzo, e le mail le manderò dopo che vi ho memeizzato.
Inoltre, anche se dicono che non sia grave se rompi la catena, io vi dico che è grave, perchè mi farete girare i grandi colli, e verrò personalmente a leggervi il codex seraphinianus a domicilio, ma senza farvi vedere le figure.
La terza cosa che non farò è mettere delle immagini relative al post di cui vi sto parlando. Metterò delle immagini accazzo, per confondervi e depistarvi, e a voi andrà benissimo così, vero?
Bene, possiamo cominciare.
Il meme riguarda i libri che ho letto del 2010.
Cioè, quando mi ha detto questa cosa, io le ho detto qualcosa del tipo: “Ehccazzo, ci metterò una vita, a fare questa cosa.”
E lei: “Ma no! ci metti un attimo…”
E io: “Boh, sarà…”
Due ore!
Due ore per cliccare il tag “libri ita” e il tag “libri str“ e scorrere tutto il blog e segnarmi su un file di excel i titoli, ma solo dopo essere arrivato alla domanda numero pigreco, perché prima li avevo elencati banalmente con copincollaggio fremente. E infatti, ve li metto anche in calce al post, che non si sa mai che mi serva di nuovo. Quindi, ho capito che, insomma… dite che è il caso che mi faccia Anobii?
Boh, vediamo se lei vuole.
Ma basta chiacchiere. Andiamo con questi meme-nti di boria.
Quanti libri hai letto nel 2010?
60.
Cioè, io pensavo tanti tanti tantissimi, e sono solo sessanta. Uff, confesso di essere un po’ deluso. Però sessanta è comunque bene. Ho colmato tante piccole lacune e sono una persona meglio. E comunque forse ne mancherà qualcuno in cui ho dimenticato di mettere il tag. 🙂
Quanti erano fiction e quanti no?
Cos’è un libro di fiction? No, io avrei da discutere su questa cosa. ma vabbè, non facciamo la pignainculo. Dovrebbero essere tutti fiction. Forse ne ho letti un paio didattici, ma mica mi ricordo… Dai, solo romanzi insomma.
Quanti scrittori e quante scrittrici?
56 maschi, 3 femmine, una raccolta mista.
Ecco, qui sono rimasto di merda. Cazzo! Veramente?! Solo maschi, leggo… In realtà non credo sia una cosa strana, però mi andava di fingere sorpresa. 🙂
Ecco, qui sono rimasto di merda. Cazzo! Veramente?! Solo maschi, leggo… In realtà non credo sia una cosa strana, però mi andava di fingere sorpresa. 🙂
Il miglior libro letto?
Storia di neve, La strada, La corsa selvatica, opera sei, Zeferina, Il nemico, Finzioni, Morte a credito, La ragazza della porta accanto. Se devo sceglierne uno solo, Borges, ma solo di un cicinin sopra Celine.
E il più brutto?
Un sogno dentro a un sogno, Il profumo, Il seme del male. E un altro che non vi posso dire.
Il libro più vecchio che hai letto?
Apuleio, L’asino, le metamorfosi o come cavolo si chiama. Figo eh? Vi ho battuti tutti eh? Eh eh… è un colpo basso, lo so. 🙂
E il più recente?
Io e te, quello di cui vi parlo tra un paio di giorni.
Quale il libro col titolo più lungo?
Il più grande uomo scimmia del pleistocene
Il più grande uomo scimmia del pleistocene
E quello col titolo più corto?
Neve
Quanti libri hai riletto?
Due.
E quali vorresti rileggere?
Ma anche nessuno, per adesso.
I libri più letti dello stesso autore quest’anno?
Arona, Ammaniti, Coltri, McCarthy, Leiber. Un paio a testa.
Quanti libri scritti da autori italiani?
29.
E quanti dei libri letti sono stati presi in biblioteca?
Due, ma perché li dovevo presentare.
Dei libri letti quanti erano ebook?
nessuno, ma mica li avevo contati, io gli ebook. E adesso col cazz che clicco il tag e book, perché poi mi farebbe schifo toccare il mouse!
Bene. Finito.
Ho memeizzato bene?
Adesso posso tediare qualcuno eh.
Allora, magari li avrò già memeizzati qualcun altro, ma io voglio far loro un’opera sociale.
Sono pigri, hanno un blog e lo aggiornano con la frequenza di un maiale che si morde la coda.
In ordine di apparizione nel blog
libri italiani: Io e te; Bestiario stravagante; I ragni zingari; Vorrei stare fermo mentre il mondo va; Dimmi chi sei, Marlowe; Come dio comanda; Pus underground; Raimondo Mirabile, futurista; La donna della domenica; Storia di neve; Brasarsi; Il segreto del bosco vecchio; I milanesi ammazzano al sabato; Il segreto del Morbillaio; In due si uccide meglio; Se ti perdi tuo danno; Six shots; Opera sei; Bagheria; Zeferina; Cronache di Bassavilla; Il nemico; Mostri per le masse; L’arcano della Papessa; Un sogno dentro a un sogno; L’ombra del falco; L’incrinarsi di una persistenza; Ritorno a Bassavilla; L’isola dei morti; La corsa selvatica.
Libri stranieri: Sudario (libro di sangue); La bambina che amava Tom Gordon; Nostra Signora delle Tenebre; La strada; Il Mondo Nuovo; Neve; Il complotto delle mogli; Coraline; Tutti i racconti (Ballard); Morte a credito; Il profumo; il seme del male; Non è un paese per vecchi; Finzioni; Stirpe di lupo; Racconti (Durrenmatt); Giro di vite; Il lamento del bradipo; Metamorfosi (Apuleio); Grottesco; La ragazza della porta accanto; Cortesie per gli ospiti; Io sono Helen Driscoll; Il più grande uomo scimmia del pleistocene; Il giovane Holden; Gang Bang; Le campane; Sotto un cielo cremisi; America oggi; Favole (Stevenson); Il paese delle prugne verdi.
Munzic
E adesso che dovrei fare? Rispondere anche io a quelle domandone? Porcaccia, c'ho un sacco di cose fare, io… ma fatti i Meme tuoi! E io che non faccio recensioni devo usare la memoria, uff! Altro che TAG! Va be', va be'…
gian_74
Sono stato dieci minuti dieci a cercare di capire cosa cazzo c'entrasse una città Irlandese con gli haiku… poi ho "disambiguato", benedetta wikipedia!
Comunque Gelo: Sticazzi, 60 libri non sono uno scherzo…
gelostellato
@Gian
dici che è meglio se cambio link?
Naaaaa lasciamo che la gente impari a disambuigolare, che ne esce un mondo migliore.
Comunque secondo me devi contestualizzare. 60 libri sono tanti, per un lettore medio.
Ma io leggo per scrivere. Il mio è un investimento di conoscenza per un'attività futura. In quest'ottica leggere resta un piacere ma che ovviamente riceve continuità. Quindi 60 è appena appena sopra la sufficienza, credo.
Però mi sono accorto che ho dimenticato i libri in friulano.
Vabbè… erano solo un paio e piccoli piccoli.
@Munzic
Massì, mica devi dire la verità. è solo per darti la scusa per un post 🙂
Piscu
ma è uguale se io l'ho fatto anche senza essere evocato come un pokemon? tanto avrei fatto comunque un riepilogo delle letture.
comunque secondo me è giunto il momento di farti una pagina anobii. senza di quella io non sarei mai riuscito a fare il punto ("storie della tua vita", che ho dichiarato miglior libro dell'anno, credevo di averlo letto nel 2009!).
Angelo
Ma che significata memeizzare, mica l'ho capito!
Mi sa che ci faccio una brutta figura, considerando che nel 2011 ne ho letti appena 18, di cui uno cortissimo (i Corti appunto) e un altro un manuale di puericultura (speravo che ci fosse scritto come funzionava la mia piccolina…)
Ma poi devo rilanciare anche io?
Daniele
Complimenti Gelo, 60 libri! Ma non è che c'hai messo dentro anche 59 albi a fumetti? Perché quelli non valgono 😀
Ok, tornando seri. Io mi segno in un semplice file di testo i libri che leggo, scrivendoci pure l'anno e qualche volta perfino il giorno, se il libro me lo sono pappato nell'arco della giornata.
gelostellato
@Angelo
sì sì, devi rompere le palle ad altri, è quello il bello.
anzi no dai, il bello è semplicemente fare una riflessione su quanto e come si legge 🙂
@daniele
non leggo fumetti, solo porno 😀
però anche se potra sembrare strano impiego dei mesi…
le trame sono complesse! 🙂
gelostellato
@piscu
sì sì, è uguale se fai il pokemon :)))
marco
Cazzo! Veramente?! Solo maschi, leggo… In realtà non credo sia una cosa strana,
!!!
Sei come Nabokov, insomma : "per quanto riguarda la letteratura sono strettamente omosessuale"
Comunque un po' dovresti vergognarti, e sforzarti di ribilanciare un po'.
giudappeso
Sessanta libri e mi lamento una bella mazza… sei uno sborone, ecco! Sì, sì, “è un investimento” un bel grappolo di emorroidi di puffo. Ma come fai!? E tieni pure il conto su Excel? Ma allora dillo che lo fai apposta! Io sono disordinato come un porcellino d’india, se i libri fossero cacche (e a volte lo sono) li sparpaglierei per la lettiera e ci vivrei sopra. E non mi ricordavo una forca maledetta! Anobii poi non ce l’ho e non lo faccio, mi viene male all’idea di tirarmi giù tutti i titoli… bestia che invidia.
gelostellato
@giuda
eh no ciccio, vai, vai a vedere certi blog… cègentecheviaggia a cento e passa libri
e mica piccoli come i miei
e poi io leggo solo durante le ferie e le domeniche di mare da maggio a settembre. 🙂
@marco
sì. è una cosa che avevo già considerato. non mi ero accorto di questo divario
e va fatto, decisamente.
giudappeso
Va bene, mi sento ufficialmente un analfabeta. °_° Però resti un Cagunzio, sappitilo. u__u
Michela
Orco giuda (oopps scusa Giuda, non intendevo te…), credevo che piovesse, ma non che nevicasse 🙂
Grazie di aver partecipato…
Mi dispiace che tu ci abbia perso tanto tempo… ma sei un perfezionista terribile!
(Belle le foto a sproposito, ma hai fallito con quella delle oche sulla neve, l'hai messa vicino al titolo "Neve" :P)
Ti regalo il mio limerick preferito, va', lo tengo appeso accanto alla scrivania e lo vedo ogni volta che alzo gli occhi:
There was a young lady from Niger
who smiled as she rode on a tiger
But one day they came back from the ride
with the lady inside
and the smile on the face of the Tiger 😀
Nick
Ancora sta robba del meme?
Ma che cos'è un nuovo tipo di contagio? 😉
gelostellato
Vuè grazie!
fico!
mi serve per imparare…
bene bene
questo limerick me gusta 🙂
riguardo al resto, è stato un piacere, due ore spese bene
e riguardo alle oche…
quella non è neve
è forfora del mio golem domestico, e non c'è nessun libro che ne parli tra le mie letture 🙂
@Nick
eppuretu cihai ragione, ma sai com'è… alle donne non so dire no 🙂
Luigi Brasili
Bene bene, leggendo il tuo post mi hai fatto venire voglia di contare le mie letture. E' stato ostico perché non sono un tipo molto ordinato ma alla fine ce l'ho fatta in meno tempo di quello che temevo. Pensavo, va be' una trentina… invece sono praticamente una sessantina. Li riporto in
ordine sparso. Va detto che alcuni in realtà non li ho letti per intero, abbandonandoli a metà oppure dopo un terzo, ma non sono tanti. Ma mi è bastato per valutare che non fossero per i miei denti. Colgo l'occasione per ricollegarmi a vari tuoi post: I racconti di Ballard ce li ho pure io, ma li
ho pagati molto meno di te… in effetti quasi tutti i libri dell'elenco li ho pagati (a parte quelli che mi danno da recensire) tra i venti centesimi e i due euro e cinquanta, alcuni tre euro; i mercatini dell'usato sono una panacea per chi come me rischierebbe altrimenti di svenarsi per i libri. Va detto che quasi tutti sono nuovi in realtà, addirittura ancora col cellophan spesso… Ballard per ora l'ho interrotto, inizialmente mi era piaciuto ma andando avanti ho iniziato ad annoiarmi (certo leggerli a letto prima di dormire non è il massimo, ma in treno cerco di portarmi i libri meno ingombranti ché la mia schiena è già fallace di suo… )
Vediamo, le raccolte:
Edonismi – raccolta ldi in un concorso in cui c'è un mio racconto
Racconti del premio Barletta – idem
Hemingway (i 49 racconti) – abbandonato dopo una ventina di racconti, posso dire? Sarà che ho letto solo i più brevi ma mi chiedo come sia
possibile dire che siano capolavori. Se li avessi scritti io mi avrebbero riso in faccia probabilmente, mah.
Mirrorshades – abbandonato dopo il primo racconto – ho capito che il ciberpunk non fa per me (tre euri, pure troppi direi)
Delitti in codice: molti autori classici del giallo mostrano l'età, ne salvo giusto un paio della raccolta, e confermo la mia teoria che Conan Doyle
sia tra i più mediocri del circo.
Roma da scrivere – antologia di un concorso: qualità media davvero imbarazzante… (infatti non mi hanno selezionato eheheheh)
Conan Doyle (Le avventure di Sherlock Holmes): a parte che Holmes mi sta decisamente sui coglioni, ribadisco il giudizio negativo su autore e
opere, mah…
Ende (lo specchio nello specchio): abbandonato, magari lo riprendo, ma questa è un'altra storia…
Joyce (gente di dublino): abbandonato dopo due racconti.
Letture seriali:
Baricco (senza sangue, seta, castelli di rabbia): giudizio altalenante, ma nel complesso mi sono piaciuti.
Lansdale (il lato oscuro dell'anima, echi perduti): meglio il secondo, il primo non mi ha soddisfatto, come non lo ha fatto la ragazza dal cuore
d'acciaio lo scorso anno, direi che joe non è da farmi impazzire
Matheson (Helen driscoll, tre millimetri al giorno): meglio il secondo, il primo sufficiente direi.
Littizzetto, la principessa sul pisello: abbandonato a metà, i cabarettisti farebbero meglio a fare gli attori e basta secondo me, senza la loro
mimica facciale e la recitazione perdono miolto
Vitali (olive comprese, dopo lunga e penosa malattia, pianoforte vendesi): mi piace ma alla lunga diventa ripetitivo con lo stile sempre uguale a
se stesso.
Connelly (la bionda di cemento, il poeta è tornato): è uno dei pochi autori americani che leggo sempre con grande piacere.
Brooks (dli elfi di cintra, i figli di armageddon, l'esercito dei demoni): sempre più mediocre il buon Terry.
Hosseini (mille splendidi soli, il cacciatore di aquiloni): terribili, in senso buono.
Luigi Brasili
Singoli:
Stabat mater: sarà, ma da un premio Strega mi aspettavo qualcosa in più
La strada: l'unico letto finora di Cormac, un gioiello.
Inquietudine in paradiso: forse il più brutto del 2010
Utopia e incantesimo: forse il più pesante del 2010
Pioggia battente: rivedibile (l'autore)
Jack frusciante: me lo hanno prestato, meglio così, si può leggere ma non ho visto sto capolavoro.
Fahrenheit 451: embè…
Mezzanotte (Koontz): fino a qualche anno fa era uno dei miei autori preferiti, ora la penso diversamente…
Il silenzio perfetto: giovane autrice, storia semplice abbastanza scorrevole.
L'interdetto (Canali): manieristico.
Il sentiero dei nidi di ragno (Calvino): molto interessante.
il piccolo christian (libro raccolta di fumetti): uno spasso
alice (libro raccolta di fumetti): evitabile
marina (zafon): molto meglio l'ombra del vento
i mari del sud: e bravo Montalban!
la ballata del vecchio marinaio (con testo inglese a fronte): la versione in italiano perde molto.
c'è del marcio: figherrimo
spettri: meglio il Klavan non soprannaturale
verde napoletano: rivedibile (l'autrice)
i cinquanta nomi del bianco (Limardi): niente male.
Le incredibili disavventure di un autentico cacasotto: carino
eric (Pratchett): molto divertente
Il manuale del vampiro: saggio simpatico
La peste scarlatta: grande London
Lo specchio di Orfeo (Valente): onirico e colto.
I giullari di dio: mi aspettavo di più
La scala a chiocciola: abbandonato, venti centesimi, per fortuna.
Storie di ucraina: saggio, interessante fino a un certo punto.
Nessun dove: Gaiman mi incanta
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte: molto interessante
gelostellato
o mio dio
ho creato un mostro 🙂
ahahahah
avrei qualcosa da ridire su certe cose, ma poche, perché la maggior parte dei libri che hai letto, mica li conosco
comunque sui lansdale sei andato a leggerti i meno riusciti
ballard io lho avuto gratis assieme a quasi tutti i libri che ho letto 😉
approvo comunque la tua politica dei mercatini
io uso la politica dei concorsi a soldi, ma è uguale, più o meno 🙂
grazie per tutte queste appassionate info, comunque
e soprattutto
come hai fatto a leggere tutta quella roba!!!! 🙂
luigi brasili
No no dimmi che sono curioso, mi interessa il tuo punto di vista anche se non sono d'accordo
gelostellato
ah, niente di che
cose tipo che
i baricco, a parte forse castelli di rabbia che qualche ideuzza l'aveva
sono prescindibili
tipo che tre millimetri al giorno è un gioiellino vero, invece
ballard con parsimonia hai ragione
non è leggero
hemingway probabile che hai ragione, ma molte cose forse vanno viste in chiave storico-contestuale e io comunque non lho letto
però mi chiedo spesso se quando mi capitano di questi casi, sono io, che non lho capito
calvino
per dire
anche io pensai che il sentiero dei nidi era un discreto libro di formazione per ragazzi
poi quando ho letto da lui cosa intendeva fare e che obiettivi si proponeva con quel libro, lho apprezzato almeno del doppio
altre cose.. boh, non so 🙂
tutto qua
Ciao!