Zucche d’ottobre, rose di novembre
Rubo
Ancora rose di novembre
In dono
Alle zucche vuote,
Ché quella di ottobre
Marcisce il davanzale
Con l’eleganza delle scopate di maggio.
E rubo
Da quegli occhi
Illuminati
Pertugio di follie
I miei coriandoli di zucchero
Per i carnevali,
Per le maschere,
Per i white russian
Rubati a tutto ciò che la luna
Piena quasi, lascia.
Rubo il rumore della foglia
Caduta sopra il grillo,
Rubo il tuo consiglio
E ne faccio tana
Cuscino
Costume
Che tutti imbroglia.