Folle di folletti folli

2013-03-104_4851

Folle di folletti folli

Non terminerò questo post e sto facendo fatica anche a iniziarlo.
Perché? Perché è uno di quelli, o rischia di esserlo, che mi ero mezzo ripromesso di non fare. Quei post autoreferenziali e perdigiorni che sono divertenti solo per chi li scrive ma nemmeno poi tanto per chi li legge. Però vi dico subito che cercherò di farlo pensando a voi che leggete e che state pensando: “ma ci vuoi dire di che cazzo di post si tratta, invece di tirarla tanto per le lunghe?”.
Una catena!
Un di quelle cose disgraziate degne di odio che servono non si sa bene a cosa… ah sì, a farsi i cazzi altrui, che poi è operazione onorabilissima e degna.
Ma io, lo sapete, benché tenda a riempirvi le righe di cavolacci miei, cerco anche di condividere cose belle, che poi sarebbe la mission di questo luogo.
Ma cominciamo con scegliere una bella immagine di presentazione, che avrete già visto, okay… ma io non ancora… dunque… ecco! Ho messo due delle uova che ho dipinto l’altro giorno!
Come sarebbe a dire chi sono? Ma non riconoscete Totoro e il suo miticamico Gattobus?
Vabbè, comunque poi ho disegnato anche un sacco d’altri mostri, ma non è che ve li posso mettere tutti… li trovate sul facebookstellato, se proprio ci tenete.
Ma vediamo di cominciare il post.
Trattasi di catena di bloggantonio, ovvero quelle cose in cui uno ti dice: “Amico! ti ho premiato!” mentre dentro di sè sta pensando “tiè stronzo, ora te la becchi anche te, ‘sta cosa!” e tu gli rispondi “Ma grazie! Non dovevi… se veramente un blogger squisito! Sono orgoglione, di questo premio.” mentre dentro di te pensi: “ecceccazzo, maledetto, ma proprio ammè lo dovevi dare, questa cosa?!”
Ma io, come ben sapete, sono piuttosto refrattario alle regole, e infatti farò come è mio costume (no, non sono batman, caro il mio simpaticone della terza fila!), ovvero rispetterò solo quelle che mi va 🙂
Vi dico, questo sì, che mi hanno premiato sia ladysimmons, per prima, e graditissima seguace di gelo, poi il maligno malefico malvagio manigoldo maldestro maledetto massimo mazza mazzoni (no, non lo so se è superdotato, ma era solo che ci stava bene tra le varie ma) e infine, proprio oggi, Abstract, che poi era un blog che non conoscevo epperquindi non lo posso nemmeno troppo pigliare per lo cul, che magari è un armadio e viene a spezzarmi le ossicine. Comunque sia, li ringrazio per davvero, io, perché essendo uno che non dà seguito alle catene, significa che mi godo appieno la fase gioiosa del gioco, ovvero il fatto che il blog piaccia a qualcuno e te lo venga a dire. 😀
In cosa consiste il gioco, non l’ho ben capito. Devo rispondere a delle domande, fare delle domande e poi nominare altra gente, in sostanza. Io, farò un po’ accazz quel che mi viene.
A Lady Simmons posso dire che:
Mi piace molto Point Break, perché lui, lì, non keanu, quell’altro, il surfista che rapina le banche, è proprio figo. E poi c’è quest’onda incredibile, da cui è difficile uscire vivi, ed è bello questo rapporto con la meraviglia del mare, che ti sfida. Poi magari nemmeno me lo ricordo benissimo, il film, ma è il primo che mi è venuto in mente (no, sto mentendo, il primo a cui ho pensato era Frankenstein jr di Brooks, ma è del ’74 non mi pareva onorevole voler essere Frankenstiin o Aigor. Anzi, a questo proposito, proprio per condividere qualcosa di bello, vi ripropongo il dialogo)

Igor: Doctor Frankestein?
Frederick: …Frankenstin
Igor: …Vuol prendermi in giro?
Frederick: No, si pronuncia Frankenstin
Igor: Allora dice anche Frederaick.
Frederick: No, Frederick
Igor: Beh, perché non è Frederaick Frankestin?
Frederick: Non lo è… È Frederick Frankestin…
Igor: Capisco.
Frederick: Tu devi essere Igor.
Igor: No, Si pronuncia Aigor.
Frederick: Ma mi hanno detto che era Igor!
Igor: Beh avevano torto, non le pare?

Eh, lo so, è sempre un piacere ripensarci. Tra l’altro, anche il libro della Shelley, è bellissimo. Ma anche se fosse stato brutto, o bruttissimo, non lo avrei buttato. Non mi viene da buttare via i libri, non ci riesco proprio. L’ho fatto solo con quelli didattici quando erano obsoleti, che poi, mica si buttano. Li faccio ritagliare per buttarli sottoforma di carta allo stadio assieme ai miei. Anzi, vi faccio vedere il cartello dell’altra settimana, mentre ho appena finito quello di oggi, ma ve lo andate a vedere sul Salvadeat, quando l’avrò pubblicato.
Poi, il supereroe che preferisco è Batman, perché è ricco e non ha superpoteri, che sono una gran rottura di palle, quasi sempre. Ma a proposito di super eroi, non posso non condividere con voi il più bel blog del 2012, ovvero Figures in action. Leggete e ridete, che vi fa bene.
Mica come quei cartoni animati che facevano piangere… che ne so, l’ape Magà, o Ranatan, e le rane dello stagno… come li odiavo… pieni di sfighe e di ingiustizie e senza un minimo di riscatto. Mica come Bem, il mostro umano, quello si che era un cartone! E ci hanno fatto pure il film!
Poi, lasciando perdere le figure di sterco, che non faccio, perché poi si secca e si sbriciolano quasi subito, molto meglio usare prodotti tradizionali come il das o la creta, anche piccola, passiamo alla radio. Virgin, spesso, anche se è diventata intollerabile, perché con tutti i milioni di pezzi che esistono, riesce a far girare e rigirare sempre gli stessi. Okay, sei Virgin, e chiaramente fai i tuoi interessi, non discuto, ma i Red Hot, per dire un gruppo famoso e pop, non hanno mica fatto solo quelle 10/12 canzoni che passate? Poi sempre radiofonicamente parlando, oltre alla radio locale, ascolto poco altro. Radio due, la notte, con trasmissioni bellissime come Pop corner, o Babylon. Digerisco male, invece, tutte le chiacchiere, vadano dagli insulti telefonici di 105 al buonismo del cazzo di Linus e dintorni. Li ascolto, se capita, ma tendo a stufarmi.
E non ballo la line dance, perché le trovo avvilenti e mi annoio e non mi piace fare ciò che mi dicono di fare, tipo muovi il braccio qui, metti il culo là, però vedo che molti si divertono un sacco, e quindi, facciano pure, mi fa anche piacere vederli, solo che non fa per me.
Piuttosto, a proposito di cose che non fanno per me, mi viene sempre in mente un verso di una canzone del Gazzè, quando scriveva dei testi, o lui o il fratello, deliziosi.
Ve la riporto

Se stai scivolando
allora scivola per bene
con impegno cadi giù
e non ti aggrappare a niente
tocca terra
se qualcuno ti ha ferito tu parla con lui
sbattigli il cuore in faccia
non evitarlo perché hai bisogno di un’altra ferita
ma soprattutto se piove non aprire l’ombrello
aspetta il tuo giorno di sole non puoi fare di meglio

se ami una donna
cercane un’altra da non amare
ti sentirai meno fragile
e più capace di amarle allo stesso identico modo
se ti sfugge il motivo
e la ragione delle cose
molto probabilmente
c’è un motivo e c’è una ragione ma non fanno per te

E per Lady Simmons direi che basta così. Passiamo a Massimo, a cui potrei dire che:
Il gatto è l’animale perfetto, e tutti i felini in generale, lo sono. Mescolano perfettamente forza ed eleganza e si vede.
A parte la mia gatta bianca che è troppo coccolosa, ultimamente, ed è una cicciona, ma è tanto bella, e va benissimo così. Quindi non c’è storia, il gatto è l’animale domestico che vorrei, se non ne avessi, che poi, è anche l’unico, dico l’unico, animale che si è fatto addomesticare di sua volontà, mentre gli altri lo abbiamo fatto per volontà umana. L’ho sempre trovata una cosa curiosa.
Negli anni ’80 stavo bene, ero un bambini e i bimbi stanno bene, anche se non riesco a saper qual è il mio ricordo più antico, e ti dirò… non è che abbia poi sto gran piacere, coi ricordi. Mica perché ne abbia di brutti, eh, ma mi piace vivere per quello che verrà, son fatto così. 🙂
Ah, a proposito di ricordi, ecco cosa ho sul desktop,

Che poi non è una foto mia, ma l’ho mandata a fare perché non avevo mai tempo e dovevo disegnare questo Pozzo per un raccontino che devo pubblicare su questo blog, quando – ovviamente – avrò finito di fare il disegno.

Che poi, il desktopo è bello cambiarlo spesso, come sarebbe bello fare alle finestre di casa.
Ah, invece, passando al contrario, vi devo dire una cosa disgustosa, che non sarà la peggio che ho visto, ma mi ha veramente schifato. Lunedì di pasquetta non facevo un cazz, vuoi perché non ero dell’umore, minacciava pioggia, non mi ero organizzato e altri mille blabla. Mi son svegliato e ho deciso di fare un giro in bici, il primo delle stagione, fino a San Daniele, son 27.300 metri… come dite? Se li ho misurati? Ovvio che sì, con la app per cellulare runtastic, che consiglio a tutti quelli che vanno a correre o in bici o simil cose, ma torniamo a noi. Vi volevo dire di una cosa schifosa:
fare 27 km in bici significa, soprattutto se se piuttosto scazzato, osservare il ciglio della strada. Ecco… alla fine, proprio perché tendo ad avere una mente statistica, ho cominciato a contare ciò che vedevo e più o meno questo è il risultato:
– bottiglie di plastica (grandi o piccole) una ogni 30 metri
– lattine (1 ogni 70-80 metri)
– pacchetti sigarette (1 ogni 100metri)
– scatole di chewingum (1 ogni 100/120 metri)
Media totale oggetti: un rifiuto ogni 5-10metri.

Ecco, è una cosa schifosa. Io non è che sono un santo, eh. Può capitare che se mi girano i coioni e non ho cazzi, prendo è getto i fazzolettini di carta. Ogni tanto anche il chewingum, se odio il mondo e voglio che finisca presto. Ma no, non riesco, nè riuscirò mai a buttare l’immondizia dall’auto, è una questione egoistica, se volete, non ecologica. Non è bella da vedere e io amo le cose belle, tipo questo albero singolo con i fiori di un doppio colore… che figata, eh? Quindi propongo la pena di botte per chi butta la bottiglie di plastica, il taglio del mignolo per gli altri soggetti. Stavo pensando, soprattutto per chi butta interi sacchi di rifiuti, che se fossi sindaco offrirei una taglia: 100 euro per ogni multa comminata a chi contribuisce a far beccare il trasgressore…. tanto li si detrae dalla multa stessa e vanno a uno che si spera non compia lo stesso reato. Un trasferimento di ricchezza dal cittadino idiota a uno più sano.
Come la vedete? Per i teorici della scienza delle finanze lo dovete gestire come un passaggio dalla capacità contributiva alla capacità intellettiva… inversamente proporzionale. Okay, ma sto divagando… stavo parlando a Massimo.
Ah, se il mondo finisse oggi avrei un paio di persone da andare ad abbracciare.
Poi? Ah, rispondo solo all’ultima, visto che io di Guerre stellari non ci capisco namazza, anzi namazzoni, e sulle dipendenze, se le ho, non le voglio scoprire. 🙂
Di chi ho paura? Di perdere la libertà e la capacità di pensare. Sono le mie paure, soprattutto se unite. Le persona che mi spaventano di più sono gli invasati, spesso i religiosi, quelli che non pensano ma credano alle cose, ai dogmi… Il libro che mi ha spaventato di più, per dire, è 1984. Sono stato male per giorni…

Ultimo, il nostro Abstract.
A uno che si nickka abstract, penso che posso permettermi d’esser breve. 🙂
Ordunque. Si sappia che a me piace la carne, ma anche tutta l’altra roba. Non ho mai approfondito con chi e con quale cibo ce l’abbiano i vegani, perché se ho fame, io mangio, se una cosa mi piace, io la mangio. Punto. Non ci posso fare niente: life is too short…
Domanda due, figa, Sì, ho ucciso qualcuno. Non è poi questo gran dramma, e a parte un attimo di shock, alla fine impari che vince chi resta, sempre.
Cambiare scelte del passato? tutto è relativo. Ora direi la scelta A, poi le cose cambiano, e A diventa cosa fatta bene e che rifaresti, mentre forse poi diventerà B, la cosa che non faresti ecc- Insomma… sono le domande che non stanno mai ferme e a cui non ha senso rispondere, a volte.
Poi… ah, poter diventare invisibile per 24 ore… andrei a rubare, per tutte le 24 ore, tentando di raggranellare abbastanza denaro da vivere senza dovermi più preoccupare di nulla. Punto. Mentre se avessi i poteri di superman ecc ecc… beh, farei la stessa cosa. 🙂
Non vorrei aver scritto libri, per ora, o meglio, tutti quelli che mi son piaciuti tantissimo e con cui mi sono trovato a mio agio… però non ho mai pensato: vorrei averlo scritto io. Qualche frase e qualche poesia, invece, a volte lo penso. Ma poi le dimentico.
E per chiudere, non avevo materie preferite a scuola, credo, e se le avevo non ricordo, il cognome di my madre è Degano, ma non la uso mai come domanda segreta, e… di cose in cui riesco bene, non ve ne sono, così come non ve ne sono dove riesco male… sono un mediocre totale, ecco 🙂

bene, dai, è tutto.
Ho cominciato questo post praticamente una settimana fa. E lo so che è inutile, ma almeno ci sono molte figure, dai.
E tra l’altro non continuerò la catena, perché son pigro, però vado ad avvertire i tre disgraziati a cui ho, in parte, risposto. 🙂
Alla prossima, carissimi! E grazie!

Comments

  • Noè
    10 Aprile 2013

    …anche io con 1984 sono stata male per giorni. Quando ci ripenso, ci sto ancora male un po'!

    Non dire scemenze, ce n'è un botto di cose in cui riesci!!!
    ^_^

    Quanto ai gatti…sono creature assurde.
    Una volta che li hai, non puoi più farne a meno.
    Riescono a fare esattamente quello che vogliono, senza che tu possa mai avere davvero voglia di rimproverarli.
    Zumpi ti saluta! Con la fine dell'adolescenza sta diventando più coccoloso! Ovvero, riesce a rimanere fermo qualche minuto, a farsi coccolare…e la mattina mi sveglia con le fusa!

    In realtà, rispondevo principalmente per mandarti un abbraccio!
    Ciacciao!
    ^_^

    reply
  • Noè
    10 Aprile 2013

    n.b. il gatto non si è fatto addomesticare. Ci ha addomesticati per "sua" utilità. Insomma: fanno due miagolii, quattro fusa, un paio di faccette buffe…e hanno un umano che li sfama, gli pulisce la lettiera, li coccola, li fa giocare, e tutto il resto. Mica scemi!
    ^_^

    reply
    • 11 Aprile 2013

      sì, sì, quello intendevo, e comunque, ti ho disegnato l'arca, finalmente… 🙂

      reply
    • Noè
      13 Aprile 2013

      …aaaah!!! Ma dov'eeè? Io è molto feliceee! Vedere vedere VEDEREEE!
      ^_^
      Grazieee!

      reply
    • 13 Aprile 2013

      devo scrivere il raccontino e poi chiudo tutte le premiazioni

      reply
  • 10 Aprile 2013

    No, cioè… io ho perduto 15 minuti di vita, per leggere sta roba!
    Dovresti essermi riconoscente!

    Vabbè, va'… mi serviva svagare la mente da millanta altre cose.
    Vado a piegare mutande e calzini e reggiseni.
    Buona serata!

    reply
  • 11 Aprile 2013

    Grazie per aver risposto! Bella la proposta delle multe riparative per chi becca gli untori sul fatto, altrimenti c'è sempre la mazza 😉

    reply
  • 11 Aprile 2013

    in effetti apprezzo la sincerità, è un maledetto meme, in ogni caso ottime risposte. vince chi resta è totalmente vero.

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