“Le Lettere di Babbo Natale” di J.R.R. Tolkien****

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“Le Lettere di Babbo Natale” di J.R.R. Tolkien****

Dovrei fare millaltre cose, ma io voglio tornare alle vecchie abitudini, prima di proseguire con le nuove, e parlarvi, come da tanto non faccio, di un libro.
Cioè… forse non è nemmeno uno, Le lettere di Babbo Natale, perché sono tre e le copertine le vedete qui a fianco. Ma va detto che sono piccolissimi – stanno sul palmo di una mano – e sono un libro natalizio, che mi sono letto a Natale, e con molta gioia e piacere.
Anzi, Noè è stata geniale nel farmi arrivare il mio regalo stellato proprio nel giorno giusto, quando stremato dai pranzi e dalle cene hai bisogno di isolarti a leggere qualcosa, magari che sia a tema con lo spirito leggiadro festivo, e quindi, poco impegnativo.

E corto.

E magari coi disegni.
 
Ecco, le lettere di Tolkien ai suoi figli, mandate sotto il falso nome di Babbo Natale, soddisfano esattamente questi requisiti. Sono tre librettini cartonati inseriti in un contenutore di cartone e sono brevissimi, perché riportano solo alcune delle lettere che ogni anno, per quasi ventanni, Tolkien scriveva ai suoi quattro figlioli, con il timbro del Polo Nord e facendoglie trovare nei posti più impensati.
Io me le sono lette sonnecchiando, in un’oretta effettiva – spalmato sul letto – ascoltando roba lagnosa tipo elliott smith, se non ricordo male, e in disposizione d’animo pacifica.
Cosa dicevano? Chiacchierate!
Il vecchiardo raccontava ai figli di Tolkien come se la passava là, nella sua casa in mezzo alla neve, e soprattutto del perché e del percome i regali che avrebbe portato erano più o meno corrispondenti a quelli richiesti. Ed erano lettere scritte in modo infantile, con disegni, svolazzi, abbellimenti.
Guardate questo estratto del 1920, la prima, dove a richiesta di John (il primogenito di Tolkien) Babbo Natale si descrive e si disegna, per mostrargli come è fatto.
Bella, vero? Da guardare, intendo.
Quello che ti viene da pensare, o almeno a me è accaduto, sono almeno tre cose.
1) che se uno è creativo è creativo in tutto, anche nel fare i regali di Natale ai figli.
2) che bisogna essere dotati di una grande tenerezza e dolcezza per dedicarsi in questo modo al propri figli
3) che l’idea di trovare delle scuse, attraverso le lettere, al perché nn si possano soddisfare certi desideri è molto migliore del non dire niente o regalare ciò che si può e non ciò che i bimbi vorrebbero.
Insomma, per farvi capire, nel 1925, come poteva il povero Babbo Natale riuscire a fare i regali come le renne comandano se – dopo che una raffica gli ha portato via il cappuccio e lo ha piantato in cima al Polo Nord – l’Orso Polare…

si è arrampicato sul sottile pinnacolo […] il Polo si è spezzato in due ed è piombato sul tetto di casa sua ed è precipitato attraverso il buco nella sua stanza da pranzo, con il cappuccio sul naso, e tutta la neve che copriva il tetto è piovuta in casa, si è sciolta, ha spento tutti i fuochi ed è colata nelle cantine dove aveva raccolto tutti i doni di quest’anno.

Su, insomma… son problemi!
Guardate qua sotto cosa combina l’Orso Polare, appena Babbo Natale si distrae!


Insomma, direi che avete capito che tipo di letterine vi troverete di fronte.
Unico difetto di questa piccola edizione è che sono solo alcune e molto poche, perché vi dico che in effetti ti viene voglia di averle tutte, le lettere, anche se mi sa che in giro si trovano solo estratti in varia quantità. E qui, in questa edizione, la quantità è minima, perché si dà pari importanza ai disegni.
Non che abbiano un grande valore a livello creativo, ma è un’idea così dolce e natalizia che sono sicuramente un regalo natalizio graditissimo, sia per un bambino, sia per un fan tolkeniano, sia per un amante della letteratura per ragazzi, con disegni o dei libri piccoli.
Direi che è tutto, anzi no, visto che l’ho trovato, vi lascio anche questo altro disegno, tanto per fare un post colorato e bello e natalizio, in ritardo di un mese e mezzo. 🙂


Comments

  • Noè
    5 Febbraio 2013

    …voglio anch'io qualcuno che mi manda lettere da parte di Babbo Natale. Ma dubito che mio papà lo farà.
    Quindi, dall'anno prossimo, puoi pensarci tu.
    Tanto, oramai, fai anche i disegni, quindi siamo a posto.

    p.s. Orso Polare è troppo figo.
    ^_ì

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    • 6 Febbraio 2013

      pure le lettere ti devo mandare! 😀
      cmnq grazie, è stata una lettura davvero piacevole 😀

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  • Noè
    6 Febbraio 2013

    …certo, ovvio che me le devi mandare!!! Da quando ho stabilito che in un gelo stellato ci devono essere per forza delle stelle cadenti, devi esaudire tutti i desideri che esprimo.
    ^_^
    e di che, è sempre piacevole regalare letture a chi sa apprezzarle!!!

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  • 8 Febbraio 2013

    Noè ha ragione. Ma le lettere le devi mandare a tutti, sennò perdono il senso.

    reply
  • Noè
    8 Febbraio 2013

    …in fondo…Babbo Gelato sarebbe pure indicato, per uno che vive al Polo!
    ^_^

    reply
  • 8 Febbraio 2013

    no, è inutile che mi tentate, non posso farvi pure le lettere 😀

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