Facciamo la festa al libro

sangueangeli

Facciamo la festa al libro

Dunque, facciamo che vi rompo i gedeoni, per un po’, che ne dite? 
Ve lo dico prima, così se volete passare oltre, potete farlo già ora. Certo, nascosti nel post vi saranno dei link per scoprire l’identità segreta del vostro vicino di casa dalla lingua blu a forma di sequoia, e non potrete scoprirlo, ma insomma, non potete averle tutte vinte, no?
Come dite? Non avete tempo da perdere?
Va be’,  dài, sarò buono… vi faccio l’abstract!
In questo post si parlerà di spade, dinosauri, espressioni dell’est, libri del Cassia, haiku e probabilmente una buona spolverata di cazzi miei, come al solito. 🙂 (tipo il ravanello gigante che ho trovato ieri sera in mezzo al prezzemolo. Figo eh?)
Cominciamo col dire che oggi è la festa del libro, l’anniversario del povero Falcone e il compleanno di Maria Lidia. Mmm… Sì, capisco che le prime due cose le sapevate e la terza non vi interessa e quindi non parleremo, direi, di nessuna delle tre. Io mi sono appena fatto un caffé gigante, ho qui di fianco una terrina galattica di ciliegie, sto ascoltando il nuovo Rufus Wainwright dopo aver ascoltato il nuovo Brad e sto cercando di capire da dove cominciare il post. Okay… 
Cominciamo da Frank. Ciao Frank! Finalmente mi sono deciso. Lo so, lo so che mi talpini da settimane, ma io veramente non trovo mai il tempo per le piccole cose, e registrarmi a Ultimabooks e comprare i tuoi due ebook di Marlowe era una di queste.
Ieri sera mi sono deciso a farlo, anzi, in realtà era l’altra notte, tipo alle tre di mattina, ma poi mi sono indispettito con paypal, che non funzionava e ho finito ieri. Ecco quindi che, e lo dico a tutti voi, là fuori, ora potete agevolmente comprare i primi due libri di Frank Spada (Marlowe ti amo e Dimmi chi sei, Marlowe) direttamente in versione epub, spendendo meno di 4euri.
Eccoli qua, il primo e il secondo, messi freschi al fresco nel Pub di pub.
Anzi, dimmi se ho sbagliato qualcosa va, che vado a correggere. E voi, la fuori, se volete leggerli… adesso sapete come fare. 🙂
Lo so, lo so, ci ho messo tanto, ma dovete perdonarmi, io vedo qua che tutti fanno cose, scrivono cose, leggono cose… Io non faccio niente. Spendo i giorni a regalare affetto al mondo e a godermi cose belle, fossero anche birra e patatine, e mi sento contento così.
Ma passiamo alla cosa numero due. Un po’ di haiku da leggere. Ieri ero andato a votarne alcuni, nel concorso nazionale di haiku di cascinamacondo, e mi è venuta voglia di partecipare pure io. Potete leggerli e votarli, sia i miei haiku, sia quelli di tutti gli altri. 
Non sapevo quale mettere, così ho cliccato il tag haiku sui miei pensieri di gelo e mi sono messo a scegliere tra gli ultimi. Per trovarli basta che facciate una ricerca per autore “Serafini Raffaele” ma non perdete tempo, vi dico io che sono questo, questo e quello che uscirà sul blog domani. A me piacevano, anche se sicuramente alla giuria non piaceranno. 😀
A dire il vero volevo mandare quello sui papaveri, ma bo’… forse era bella soprattutto la foto.
Ah, a proposito, ho fotografato pure i fiordalisi, oggi, ma non ho palle di scaricare la foto e quindi vi beccate i papaveri 🙂
Andiamo aventi, con… i dinosauri!
Uno dei due racconti che ho scritto in questo 2012 era un racconto sui dinosauri. L’ho scritto perché il concorso di Minuetto Express mi stava simpatico, perché Mr Giobblin mi sembrava un cazzaro ma molto serio, e perché, in fin dei conti, avevo proprio voglia di scrivere di dinosauri grossi e cattivi, magari arrivati a Udine, a invadere la città. 
Il racconto si chiama Profumi e arrivò secondo, al concorso Deinos, e ora, finalmente, eccovi uscito l’epub con la raccolta dei migliori racconti. Non l’ho ancora letta ma pare che sia piena di racconti fighi, ed è pure gratis, e c’è persino un racconto di Claudio Vergnani in regalo… Insomma, che diavolo, è veramente un ebook figo, con tanto di copertina figa, e qua è meglio che smetta di parlarne bene, prima di leggerlo, che sennò vi monto l’attesa e poi vi incavolate con me se Profumi non vi piace. Comunque, qui il post che ho inserito nel Pub, e qui il blog di Mr. Giobblin da cui scaricare l’epub.
Vi dico anche due parole in più, su questo epub. E’ un periodo che io ho abbandonato il mare delle autoproduzioni… sono troppe. Ogni giorno, ma dico ogni giorno, mi trovo assalito da una pubblicazione in ebook da scaricare. Dovrei passare la vita a leggere solo ciò che gli amici di web pubblicano. Ecco, no. Ho deciso di non farlo e sono ritornato, per un po’, a fare le cose della vita, che nel mio caso sono quasi tutte lontano dal computer e anche lontano dai libri. Nonostante questo, però, questo ebook lo leggerò, per diversi motivi. Mi è piaciuto tutto il Come, è nato, e mi è piaciuto la dedizione e il piacere di fare una cosa bella che si è percepito attorno al progetto. Da Girola a Vergnani, da Cybluke a Sommobuta e ovviamente al Giobblin curatore. E agli autori, sì, ovviamente anche a quelli. Quindi, se i dinosauri vi stanno simpatici, e se anche voi, come me, vi sentite un po’ oberati dalla autoproduzioni free che si scaricano scaricano scaricano, ma poi non si leggon mai, be’, ecco, questo potete farlo passare avanti di qualche posto nella vostra scala mentale delle priorità di lettura 🙂
Bene… ecco, vedete… tipo adesso è l’una e prima erano le 11… e io sono andato a fare le cose che vi dicevo. Ah, a proposito di libri, vi parlo di un altro libro, che sono andato a prendermi oggi, con dentro della roba mia. Non chiedetemi com’è successo… non lo so, e fino a che oggi non l’ho avuto in mano non sapevo nemmeno cosa fosse pubblicato, di mio. Com’è possibile, direte voi… Boh, mettiamola così… anni e anni e anni fa, scrissi un racconto. Il primo, e lo pubblicai proprio per il gruppo di quelli di espressione est, di cui so poco o nulla se non le mail che Arianna mi manda ogni tanto e che di solito leggo sempre con disattenzione… Però non so perché, a una delle tante, mi ha chiesto se avevo dei racconti e io mi sa che devo essere partito con la tiritera solita mentale: nooo, non scrivo più, non mi interessa pubblicare e bla bla bla… ma poi non so come e perché, credo di averle mandato un po’ di roba corta e di aver detto, Sì, piglia pure cià che vuoi che non è un problema. E poi mi sono scordato di tutto.
E quindi ecco che oggi sono andato a ritirare la mia copia autore e il librettino, misto di poesie e racconti, molto piccolo, con foto in bianco e nero all’interno, è graficamente carino, e non mi sono penpito di aver lasciato pubblicare roba mia. La curiosità è che per caso ha scelto sia Bancarelle, sia Venti, ovvero i due trecento parole di cui ho copiato la trama a Silente e Cristina… quanto mi sono divertito… 🙂
Vabbè, comunque il libretto si chiama Scostamenti Assiali, devo ancora leggerlo, ovviamente, e se per caso siete di Trieste ci sarà anche una presentazione venerdì 8 Giugno 2012 alle ore 18.30 a Trieste presso  la libreria Knulp in via Madonna del Mare 7/a.
Poi, di cosa ho detto che vi dovevo parlare? Ah sì, di Silente. Anche lui devo scaricare e leggergli l’ebook, però intanto vi dico che c’è, ché magari 72 pagine di orrorcomico vi possono far bene e potete divertirvi. Lo schiacciaporci, si chiama il suo epub, ma io lo scaricherò più avanti… quando sono sicuro di leggerlo 🙂
Potrei copincollarvi anche qualcosa sul di cosa parla… volete?
Naaaa, dai, vi basti sapere che Simone Corà è quelle delle maledette zanzare e che magari le altre cose le andate a leggere da lui.
Ah, sempre come uscite di epub di amici e fetenti, c’è anche il nuovo romanzo del Cassia, che si compra a un simbolico euro dal suo sito e che si intitola Il sangue degli angeli. Qui vi copincollo quello che ci scrive lui, via mail: È possibile rilevare, circoscrivere e stoccare un entità ultraterrena? Seguendo le teorie del dottor Venceslav lo scienziato Filippo Redoli ha progettato e assemblato delle apparecchiature in grado di farlo. In collaborazione con Giorgio Parca, esperto di sistemi hardware e software, e Paolo Macchia, ex soldato, catturano fantasmi, proprio come nel film Ghostbusters, e li vendono a un misterioso personaggio: l’occultista Markus Dragoner.
L’ispirazione dal film degli acchiappafantasmi e, appunto, solo uno spunto, perché il parallelismo con la pellicola è solo iniziale e marginale, poiché vira ben presto verso toni più scuri, puntando verso l’horror, il thriller, l’urban fantasy.

Poi, di cosa volete che vi parli? Basta? Ma si, dai, direi di sì. E ora di andare a ronfare. Mi ero segnato un sacco d’altre cose, da dirvi, ma me le sono scordate tutte mangiando ciliegie al chiaro di luna 🙂

Comments

  • Frank Spada
    24 Maggio 2012

    A volte l'Amicizia si trasforma in Amore: ciò è pericolosissimo!

    reply
  • Amelia
    24 Maggio 2012

    Correremo questo rischio 🙂 🙂

    reply
  • 24 Maggio 2012

    ahahahah, Frank, tu sês mat! 🙂

    Mandi Amelia! 😀

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  • 24 Maggio 2012

    Quante belle segnalazioni. 🙂

    reply
  • 24 Maggio 2012

    Belli gli haiku. Votati!

    reply
  • 24 Maggio 2012

    VOTATO VOTATO VOTATO 🙂

    reply

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