E allora? Che vi sembra? Lo so, è semplice, spartano, manca ancora l’header, non ho fatto alcuno sforzo accatiemmeellico e quei maledetti che odiano il lilla saranno lettori persi. E’ che non mi andava di farlo bianco, o grigetto, o azzurrino. E non lo volevo nemmeno troppo complesso (anche perché non sono mica capace, eh). Quindi, alla fine, è solo un po’ più ordinato, con tutte le schifezze che c’erano nella colonna di destra raccolte e catalogate nelle pagine fisse vicino alla home.

Ho pensato che questo è un posticino tra amici, e mi piace di più così, senza pretese. 

Uno si deve sentire a suo agio.

Ora lo aggiusterò pian piano, e anzi, ogni consiglio e aiuto è ovviamente ben accetto, così come ogni segnalazioni di errori o link non funzionanti che avrò lasciato in giro.

Questo post è qui appost.

Ah, ovviamente se volete spandere la notizia della migrazione o comunque del nuovo blog, beh,  è ovvio mi fate un piacere e mi risparmiate fatica.

Per il resto, se c’è qualcuno che seguiva il vecchio pensieridigelo, può già cominciare a seguire il nuovo pensieri di gelo che si chiama sempre così, anche se l’indirizzo è diventato I PENSIERI DI GELO (Sì, ho cambiato). Ma ci sono sempre le stesse cose: quasi poesie, haiku, pensieri…

Bene. E come già detto dall’altra parte, vi lascio a malapena il tempo di ambientarvi, diventare degli scellerati che (ri)seguono questo blog lì a destra, e poi….