Novembre 2012

C'è un vento caldissimo e una pioggia, Che pare un teppista furioso; I campi inzuppati si liberano delle rughe, Le grondaie gridano i loro starnuti, Ma hanno scordato i sonetti; Le foglie preparano quasi tutte una valigia, Le fronde tolgono dalle tasche gli inchini; L'asfalto ha una

Il grigio del cielo piove come una tomba, Che ammalia i fiori, i santi, i pianti e le preghiere; I piccioni si riparano Davanti alle finestre chiuse, Le chimere nei cassetti Tra batterie mezze scariche, Elastici, mozziconi Di candele, E viti che non reggono più Ingranaggio alcuno. I tergicristalli lavano

Novembre si veste con un cappello di muschio, Gli occhiali ha smarrito Nel letto di foglie; Si è attardato a dipingere persiane Sulle finestre e sotto le palpebre Occhiaie, sbadigli e labbra pensose. La pioggia sorprende, Con gesti da diva E un barbaglio di luna Solletica l'imbrunire: Mare crudo e

Una mosca vola sulla Luna con ali di cristallo, Un ragno cala da una nuvola senza toccar terreno, Agiti le mani per plasmare dalla nebbia il viso di una fata, La pioggia si attarda a riposare nelle pozzanghere per specchiare  Gli allocchi e le