“La famosa invasione degli orsi in Sicilia” di Dino Buzzati****
“La famosa invasione degli orsi in Sicilia” con un titolo che è già una dichiarazione d’intenti, soprattutto se siamo nel 1945 (anno di uscita), e c’è tanta voglia di fuggire dal reale e rendere vera una ipotetica invasione, in ogni caso accaduta, sia chiaro, solo che noi uomini, certe cose, fatichiamo a ricordarle.
C’è la stessa identica magia del Segreto del bosco vecchio.
E dunque perché si dovrebbe far leggere a tutti un libretto simile? Perché forse ci lamentiamo tanto della mancanza di principi morali dei nostri bimbi, e poi nelle antologie ci mettiamo dei pacchi mostruosi, che non leggeranno mai, mentre qui, di grazia, di sono i disegni! E c’è anche una storia, una morale di fondo, un musicalità sghemba e ripetitiva che invece di infastidire affascina.
E quel paio d’ore passate leggendo di come gli orsi, un tempo lontano, scesero dalle montagne per conquistare il regno degli uomini, per poi diventare come loro, lontani dalla loro natura, ebbri dei loro vizi, peggiorati dall’egoismo e dalla boria, sono due ore spese benissimo.
L’edizione che ho io è una del 2010, 9euro per 112 pagine, ed è carina. Vi scanno la copertina così se la vedete e dovete fare un regalo a qualche ragazzino, magari con l’intento di migliorare il mondo, gli regalate questo.
E per farvi capire un po’ meglio il tipo di fiaba, vi lascio:
L’inizio della poesia che apre il libro
Dunque ascoltiamo senza batter ciglia /
la famosa invasione degli Orsi in Sicilia. /
La quale fu nel tempo dei tempi /
quando le bestie eran buone e gli uomini empi.
In quegli anni la Sicilia non era /
come adesso ma in un’altra maniera: /
Michela
Mi pare di averne una copia in casa, se non l'ho ridata. Non l'avevo mai letta perché i racconti di Buzzati mi erano sembrati un po' pesanti, per quanto belli. Anche quelli li devo rileggere. Grazie, vedi, mi ci hai fatto pensare.
Mi avevano detto che era crudele come fiaba, vedrò se è vero.
Frank Spada
Fidatevi di Gelo, per mal che vada gli vorrete bene!
gigi
Infatti
Re Ratto
Che meraviglia Gelo.
Ho una vecchia edizione illustrata ereditata da casa dei miei nonni, che conservo gelosamente tra i miei volumi più preziosi.
Per me questo libro significa infanzia, nel senso più spensierato e "stupito" del termine.
L'ho riletto qualche tempo fa, rendendomi conto che non ha ancora perso un briciolo del suo fascino.
gelostellato
magia…
molto più che fascino. Magia…
Anonymous
E' il mio manuale della vita, lo tengo sempre sul comodino sin da quando ancora alle elementari ne ho letto le strisce sul Corriere dei Piccoli.
Matteo
gelo stellato
ti stimo, fratello, ti stimo davvero…