"L'estate dei fantasmi" di Saundra Mitchell***
Ogni tanto mi capita ancora di dire sì a una lettura su commissione, a scopo di recensione. Certo, con il malloppo galattico di libri in attesa, che paiono arrivare come oche durante una migrazione, adesso mi permetto di scegliere, magari
"Nessun dove" di Neil Gaiman****
E alla fine l'ho letto, questo plurinominato, plurisponsorizzato, molto cagato dai Silenti e non solo, Neverwhere, di Neil Gaiman. Non l'ho comprato, però, ma me l'ha prestato il mio studente convertito alla buona letteratura, al quale ho prestato Tre millimetri al
Cattiva voluttà
Ti ho avuta attorno e dentroCome un suono impaziente,In fuga dall'ombelico alle ciglia,Annegata nell'umore buonoE nella cattiva voluttà,Stordita dal desiderioDi fotografare una stellaCadente,E perplessaDal mio saperle disegnare.
Serpi ventriloque
Sui nostri cuoriCresce la barbaE il cinguettio segnala un nidoDi serpi ventriloque.E le spine,Aguzze e avvelenate,Popolano le tasche della noia,Comprata a saldoAl mercato di Nonvorrei.E mentre pettiniamo le nostre lettere,Ingozziamo le vocaliE baciamo i silenzi,IeriE' già andato via.
"Un moderno Mefistofele" di Louisa May Alcott***
Qualche tempo fa, con uno scritto fatto ancora lo scorso anno, mi è capitato di vincere il concorso della Robin edizioni. E' una cosa tipo che ti mandano la newsletter con tutti i titoli del loro catalogo, tu li usi
“Le nozze di Galia/ Di fronte ai boschi” di Abraham B. Yehoshua***
Mai recinzione fu più rapida. Libro comprato stamane, lettura in mattinata dopo aver letto il sole 24 ore e prima che cominciassero le finale dei Mondiali di nuoto, e riponimento sullo scaffale assieme a tutti gli altri suoi colleghi, della
"Queste oscure materie – La bussola d'oro" di Philip Pullman**
Eh sì, proprio questa trilogia, sto leggendo.Ed è colpa di Cristina, che me l'ha regalata. Ho detto colpa, sì, non merito. Perché io lo so, lo so che ora mi tirerò addosso gli strali di parecchia gente. Lo so che
Marionette gabbate
E pazientiI resti della nostra sete,Si accomodano sui portoni;La pelle ci abbandona e fuggeNei tubi di scaricoE sciocchiCi lasciamo gabbare,Marionette con polsi di pezza,Dai tatuaggi e dai seni,Mentre occhieggiano come le note inizialiDi una canzone che seppe annegarciDi sorrisi.
“La famosa invasione degli orsi in Sicilia” di Dino Buzzati****
Non ho scelto la copertina del libro, per parlarvi di questo libro, ma una delle illustrazioni - invero copertine d'altre edizioni - nate dalla mano di Buzzati stesso, che ha sia scritto, sia illustrato, questa fiaba. E io ho pensato tante
Libri in 72 ore per essere una nuova generazione di lettori fighi
E allora? Che vi sembra la foto? Una figata, eh? Sì, confermo. Una figata, anche se ora che ho fatto l'inventario rimetto tutto negli scatoloni. Ma perché ho tanti libri di XII, vi starete chiedendo? E perché ci dici che