Luglio 2011

Sui nostri cuoriCresce la barbaE il cinguettio segnala un nidoDi serpi ventriloque.E le spine,Aguzze e avvelenate,Popolano le tasche della noia,Comprata a saldoAl mercato di Nonvorrei.E mentre pettiniamo le nostre lettere,Ingozziamo le vocaliE baciamo i silenzi,IeriE' già andato via.

E pazientiI resti della nostra sete,Si accomodano sui portoni;La pelle ci abbandona e fuggeNei tubi di scaricoE sciocchiCi lasciamo gabbare,Marionette con polsi di pezza,Dai tatuaggi e dai seni,Mentre occhieggiano come le note inizialiDi una canzone che seppe annegarciDi sorrisi.