Pioggia, muri, mari e parole per dipingere
sventoleremo le nostre radiografie per non fraintenderci
ci disegneremo addosso dei giubbotti antiproiettile
[…]
e per struccarti useranno delle nuvole cariche di piogge
adesso che sei forte, che se piangi ti si arrugginiscono le guance
adesso che quando ci parliamo i nostri aliti fanno delle nuvole
che fanno piovere
che a forza di ferirci siamo diventati consanguinei
e ti ricordi che i nostri sogni sfioravano i soffitti
falliscono le compagnie aeree, le banche, le case discografiche
e chissenefrega, come le città che ci telefonano di sera
che hanno la voce forte di tua madre, i nostri disagi economici,
gli stessi padri che parlano con i cani
Noi fuori dalle liste, dai concorsi,
dalle carte, dalle curve, dai discorsi,
dalle rotte, dalle risse, dalle caste, dalle eclissi,
dai teatri, dalle aste, dai contagi, dalla peste,
dallo sfarzo e dalla miseria, dalle feste con le droghe serie,
dai concerti con le sedie, dai solarium, dai cortili coi pavoni
dalle danze, dai condoni, da Manzoni e da Mameli,
dalle condizioni dei finanziamenti, dai cimeli della brava gente,
dai congressi, dalle mance, dai sondaggi di opinione,
dagli asili e dalle pensioni
Meglio farlo adesso
ora che non hai niente da sporcare
liberati su una nave da crociera
quando il mare è ancora calmo
cacciati due dita nel cuore e vomita
perchè volevi il mare
quello che c’è non ti basta
ha troppo sale
e sei sicuro di averlo già visto
volevi il mare
o almeno quel poco che basta
ma è una delusione
come Satana e quasi tutti i giorni di festa
[…]
le città senza fiumi
nemmeno un posto decente
per darsi un addio
avrei dovuto aspettare
a entrare nella tua vita
per allagartela
Luigi Musolino
Cavoli, 'sto Molev è spettacolare. Davvero. Soprattutto i ritratti. Grazie per la dritta! ;D
Alcuni lavori mi hanno ricordato Lorenzo Alessandri, un pittore delle mie parti, che magari conosci già, ma ti lascio comunque il linko:
http://www.lorenzoalessandri.it/flash/index_flash.html
ciaunz!
Simone
Non c'ho capito molto, comunque si', tutto molto bello! 🙂
Simone
Val.
praticamente hai fatto un post rubando cose fatte da altri
bravo
sei al tuo solito
qua di tuo c'erano solo gli errori
ahahaha
gelostellato
@VAL
è inutile che prima dici non ci ho tempo non ci ho vogli non mi frega sì sì fai tu
e poi ti lamenti
e poi correggiteli da te, gli errori! 😛
@Luigi
visti, belli!
poi li guardo più meglio
@Simone
beh, dai, non c'era molto da capire, bastava guardare le figure 😉
Anonymous
A proposito di pittura.
Per chi si trova in quel cesso che è Milano, invece di fare come tutti e andare alla mostra del MARCHIO Dalì, lì accanto, ignorata da tutti, c'è l'esposizione di Ciurlionis.
Mi fa tristezza che nessuno ci vada, fateci un pensiero.
Due ore e non è antrato nessuno, mentre tutti erano in fila al freddo per il marchio.
Ian
gelostellato
Cazzone di Ian che non sei altro!
cioè, e dirlo?
A parte che sarei andato lo stesso a vedere Dalì, che mi è piaciuta moltissimo e marchio o non marchio mi ha aperto finestre ovunque che ora mi piove dentro
comunque
io per dire non posso mica sapere le cose così, per intuito?
Insomma…
e quanto durerebbe questa mostra?
sper anche a gennaio…
Anonymous
Sino Febbraio, non ricordo che giorno però.
Ma non tornare a Milano, che piove e c'è il cielo grigio SEMPRE.
Ian
marco
Molev è davvero bravo ma "(ed essendo pure russo!)" questa me la spieghi
Io penso che abbisogni essere gggiovani per apprezzare le Centrali Elettriche, ai miei tempi si sa era tutta campagna.
Ma tu che invece sei nato col Granje, se invece ti interpolare alla ricerca di tutte le novità discografiche ognigenere ti mettessi a cercare tutti quei fantastici gruppi art-post-punk -no-new wave ma anche non solo da cui il tuo amico che è un grattacielo, i suoi compari e vari altri sbolliti che citi nei tuoi post musicali copiano male?
gelostellato
@ Ian
ti assicuro che la vera griggità, ultimamente, è qui. Piove da ormai… boh? un mese? un mese e mezzo, con intervalli di asciutto brevissimi. Le mie tre oche, in giardino, hanno smesso di camminare e adesso si spostano nuotando. Non è una battuta eh, è proprio così. quindi… se torno a mileeen ci vado
@marco
che l'è russo era invece una battuta, non come quella delle oche, che tu pensi oddio i russi che han poca fantasia pensando a quelli pieni di fama con il nome che finisce in -ski, (e magari ti dimentichi dei pelevin, per dire) e poi ci sono questi molev, che vedono mondi che noi no.
e per la musica
il granje lo continuo ad ascoltare, è un difetto incurabile
mentre quelle robbe artpunkpostnoisgrokscrok e uuuh, (sì, suprattutto la uuuh music) beh, quelle le ascolto, ma mica ti pare che posso fare un articolo sul blog che parla di sufjani, wavvesiani, superchunkian, japandroidiani… ti pare?
e quindi ti ciucci gli interpol, che era pure un po' citazione dei fatti odierni 🙂
Noe
Da me non piove!
Anzi fa insolitamente caldo per essere dicembre…
^_^
Troppo bello quel quadro, comunque. La "Gioconda" non mi piace un granché ma questa versione proprio si!
Nick
Grande Molev,mi piace molto.
Certo che sti russi ci hanno talento per 'ste cose bisogna proprio dirlo :).
Il Grandjie ,ah lo ascolto molto ancora adesso.